Attenti a quei quattro. Il confronto tra i due attacchi stellari di Napoli e Borussia

hamsik higuainIl Napoli vuole stupire con una grande prestazione al debutto in Champions contro i vice-campioni dell’ultima edizione. Nelle ultime ore Rafa Benitez ha caricato l’ambiente in vista della sfida, promettendo mentalità offensiva e gioco basato su un possesso palla efficace. Per attuare questi dettami tattici, il tecnico ex Chelsea si affiderà ai magnifici 4, che guideranno la squadra azzurra all’attacco contro i gialli di Germania. Hamsik, Higuain, Callejon e probabilmente Pandev, che dall’alto della sua esperienza internazionale potrebbe scalzare Insigne e ritagliarsi uno spazio da titolare. Nomi che per il Napoli sono sinonimo di gol e spettacolo. Dall’altra parte Jurgen Klopp risponde per le rime, lanciando in campo altrettanti pezzi pregiati che hanno già stupito il mondo come Lewandowski e Reus e altri che sono pronti a farlo vale a dire Aubameyang e Mkhitaryan.

Il capitano azzurrò sarà Marek Hamsik che sta vivendo forse il miglior inizio di stagione della sua carriera. E’ diventato l’assoluto leader della banda azzurra a suon di gol ma anche con un inaspettato appiglio nelle interviste nelle quali lo slovacco si è mostrato sicuro, parlando di scudetto (parola tabù nell’era Mazzarri) e del desiderio di segnare 20 gol in campionato o addirittura di vincere il pallone d’oro. Una mentalità completamente diversa, vincente, dove risulta marcata la mano e il contributo di Benitez. Il Napoli si affaccia sicuramente pronto a questa rassegna europea più di quanto non lo fosse due anni fa.

Se Hamsik è una certezza da oltre un lustro in quel di Fuorigrotta, la piacevolissima novità si chiama Josè Maria Callejon. Il suo arrivo non aveva certamente infiammato la piazza, ma lo spagnolo si sta rivelando una pedina fondamentale nello scacchiere di Rafa Benitez il quale lo ha fortemente voluto con sé al Napoli. Il calciatore sta ripagando la fiducia alla grande con un inizio di campionato da urlo e una media realizzativa pari a quella di Cavani tre stagioni fa. Ultima perla la rete realizzata contro l’Atalanta e per lo spagnolo ex Real Madrid sono tre gol in altrettante partite di campionato. Callejon è abituato al clima Champions: già due stagioni fa con la maglia dei blancos mise a segno 5 gol in cinque partite nella massima competizione internazionale. Si è ripetuto poi, lo scorso anno, con 2 segnature in quattro apparizioni. Insomma una media di tutto rispetto per l’azzurro, che è desideroso di incrementarla anche con la maglia del Napoli.

L’altro magnifico interprete dell’attacco azzurro è Gonzalo Higuain, che ha in comune un pezzo di storia professionale con Callejon: da scarti del Real a campioni nel Napoli. L’argentino ha già scaldato i cuori dei tifosi partenopei (e forse bastava solo al nazionalità) ma i gol e le giocate sono arrivate e come. I tifosi già lo adorano grazie al suo contributo sotto porta ma anche per il suo grande lavoro per la squadra. Cavani chi? Si stanno chiedendo già i supporter, perché il Pipita ha raccolto nella maniera più efficace l’eredità del Matador non facendo rimpiange l’uomo dei 104 goal volato a Parigi. I tifosi si aspettano grandi cose da Higuain anche in Champions, dopo il più che convincente avvio di campionato.

L’ultimo posto in attacco sarà conteso da Insigne e da Goran Pandev, con il macedone favorito sul napoletano. Benitez si affiderà probabilmente alla vastissima esperienza dell’ex Inter e Lazio, uno che quella coppa l’ha vinta e alla sua maggior attitudine alle sfide internazionali dove è stato assoluto protagonista con la maglia nerazzurra, contribuendo considerevolmente alla vittoria della competizione nel 2010. Nell’avvio di stagione sono mancati i gol, magari arriveranno proprio in questa importante occasione.

Passiamo in casa Borussia, dove Il pericolo numero 1 si chiama Robert Lewandowski uno degli attaccanti più prolifici e pericolosi del panorama mondiale che darà non pochi grattacapi alla difesa azzurra comandata da Albiol. Il calciatore polacco, più volte accostato al Napoli per il dopo-Cavani, è un attaccante completo e forte fisicamente ma anche di notevole tecnica. Parlano per lui i 4 goal messi a segno nella prime cinque uscite di Bundes quest’anno ma soprattutto i 10 goal nella scorsa edizione della coppa dalle grandi orecchie, segnandone ben 4 nella semifinale contro il Real Madrid.

Il polacco però non è l’unica insidia per il Napoli. Il Borussia Dortmund può fare affidamento su un buon numero di calciatori giovani e sfrontati, che affrontano qualsiasi difesa senza timori reverenziali. A guidarli in panchina c’è Klopp e in campo Marco Reus. Il tedesco è una stella di prim’ordine del firmamento del top player europei. La velocità e il dribbling sono le sue doti principali, è prolifico in zona goal e si distingue per essere un ottimo assist man. Possiede, inoltre, un tiro preciso che lo porta a tentare spesso la battuta a rete dalla distanza, quasi sempre vincente. 24 anni ma già tante battaglie in Bundesliga dove si è messo in luce come uno dei giovani più promettenti nel panorama calcistico mondiale. Dopo la cessione di Gotze è lui il leader della squadra tedesca.

A completare l’attacco della squadra tedesca due nomi nuovi, arrivati nella scorsa sessione di mercato ma che si sono già messi ampiamente in luce nell’inizio di campionato. Stiamo parlando di Henrikh Mkhitaryan e Pierre-Emerick Aubameyang.

Mkhiraryan è un calciatore armeno dalle enormi potenzialità: attaccante o trequartista classe ’89 con già molta esperienza alle spalle nel campionato ucraino, nello Shakhtar, che è tra le squadre che gioca meglio in Europa, nonché la miglior squadra dell’intera Ucraina. Nella stagione 2012-13 (in Ucraina) riuscì a segnare 25 reti in 29 partite. Adesso in Bundesliga ne ha già segnate 2 di reti, in sole 3 partite.

Infine, l’ultimo gioiello di Klopp è Aubameyang, uno dei più grandi rimpianti della storia recente del Milan. Il Dortmund ha investito 13 milioni di euro per strappare l’attaccante, anch’egli classe ’89 al St. Etienne. Un investimento che al momento sta pagando bene. Assist a Reus nella finale di Supercoppa di Germania stravinta contro il Bayern di Guardiola, esordio in campionato con una tripletta e infine la doppietta nello scorso weekend nella vittoria per 6 a 2 contro l’Amburgo. Rimpianto del Milan dicevamo, perché il calciatore gabonese è cresciuto calcisticamente proprio a Milanello, ma i rossoneri non gli hanno mai offerto una chance degna di nota, solo qualche fugace apparizione prima di una serie di prestiti e della cessione definitiva.

Questi dunque i magnifici quattro delle due squadre che si affronteranno domani sera nel San Paolo vestito a festa per la prima partita di Champions League. Otto calciatori di assoluto spessore che concentreranno le attenzioni di tutto il mondo su questa sfida che si prospetta ricca di gol e spettacolo, con la speranza che siano però i quattro cavalieri di Benitez a sferrare i colpi migliori.

Antonio Allard

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