I ricchi non devono mai farlo sapere

editoriale_carlo_letteraNon è cosa educata esibire il verde dei dollari o i colori mesciati degli euro; in tempi di miseria genera cattivi pensieri troppo difficili da arginare. Quando la notizia si fa strada, valicando monti e perfino oceani, si innesca la danza della palude, quella dei piranha, quella del “povero” di turno che aspetta famelico la barca del gran signore in tour per il mondo.

Il gran signore è De Laurentiis, i piranha dell’acqua melmosa i presidenti dei vari club che in bacheca possono esporre rari, ma non troppo, iguana d’area o di centrocampo.
La notizia del ricco che arriva ha la cattiva creanza di fomentare attese che vanno al di là del reale tesoro del riccone. Le leggende dei nuovi re Mida hanno le gambe troppo veloci e sfuggono ad ogni controllo dell’antidoping della ragionevolezza.

La vendita di Cavani ha fatto del caro Aurelio il nuovo sceicco europeo, la notizia ha prodotto bave di ogni sorta e costruito valori di cartellini troppo lontani dal reale valore di mercato.

Aurelio è stato poco attento, ha commesso un errore fatale che la sua accortezza difficilmente lasciava presagire. Ha invertito l’ordine degli addendi. Invece di acquistare da falso povero, ha prima venduto da toro seduto, e ora cerca di acquistare come sceicco.

Ma che mi combini presidente!!! Dovevi prima comprare, quando gli altri ti sapevano ancora un discreto uomo d’affari, oggi invece ti sanno pieno di liquidi , e volentieri succhiano dalla tua vena per portarti via quanto più sangue possibile. Tutti sanno che nei tuoi cassetti sono stipati quasi cento milioni di euro, e cosa ancora più pericolosa sanno che tu devi necessariamente comprare, che hai bisogno di sostituire Cavani.

Ed ecco che Damiao vale 25 milioni, non più 20, e i brasiliani non sono disposti a trattare perchè sanno che tu puoi, sei costretto a comprare. Ed ecco che Ranocchia non più 10 milioni ma 20 ne vale, così come Astori, 15 milioni. Se si fossero cercati questi giocatori prima divendere Cavani e d avere quindi le monete abbaglianti, per questi giocatori ci avrebbero chiesto circa il 30% in meno.

Ma che mi combini Aurelio, era scontato che qualcuno avesse comprato Cavani almeno per 50-55 milioni. Prima compravi, poi lo vendevi.

Ora la notizia si è sparsa, e i “poveri” al ricco di turno non perdonano la sua “fortuna”.

Carlo Lettera
Riproduzione riservata

Home » Notizie Napoli Calcio » Editoriale » I ricchi non devono mai farlo sapere

Impostazioni privacy