Dietro le quinte di Dimaro

Da una settimana, ormai, gli azzurri sono alacremente impegnati, tra le ospitali montagne di Dimaro, nell’allestimento di quella preparazione atletica che giocherà un ruolo determinante, se non fondamentale, nel sentenziare quanta strada percorrerà la squadra di Mazzarri e quale traguardo potrà conseguire alla fine della galoppata lunga un’intera stagione calcistica.

Aspettative, sogni, speranze, calore, folkrore partenopeo, da sempre accompagnano il ritiro precampionato del Napoli, con un occhio sempre solerte e vigile sul calciomercato, perchè, con l’astuto Bigon all’opera, sempre pronto ad estrarre il coniglio dal cilindro, l’annuncio dell’ ufficialità di un nuovo acquisto, è sempre dietro l’angolo.

Le prime settimane di ritiro, notoriamente, sono caratterizzate da lavoro sfiancante che lascia, così, a disposizione della compagine azzurra esigue altre energie da investire in attività ludiche e di intrattenimento, eccezion fatta per qualche mini-torneo di ping pong, nell’ ambito del quale il cileno Vargas ha già sancito la sua imbattibile supremazia.

In effetti, il back stage del ritiro azzurro, una volta archiviate scarpe da corsa e palloni, ben poche immagini ha finora offerto per soddisfare l’appetito di tifosi e curiosi che vorrebbero seguire sempre ed ovunque i loro beniamini.

Le foto che narrano i ritagli di tempo tra un tour de force e l’altro, immortalano un gruppo coeso e rilassato quando arriva l’ora di pranzo e di cena e tutti si radunano intorno alla tavola imbandita di cibi rigorosamente genuini ed utili a conferire il consono apporto calorico.

Tuttavia, gli azzurri non appaiono mai troppo stanchi per scambiare qualche simpatica battuta tra loro né per dispensare autografi tra gli impagabili ed onnipresenti tifosi di fede partenopea.

Talvolta, Inler e company, cercano refrigerio tra le gelide acque delle montagne di Dimaro, ma soprattutto il pensiero sovente vola verso mogli, fidanzate e famiglia, per cui non è raro incrociarli con il cellulare tra le mani ed il capo chino, intenti a scrivere sms.

A tal proposito, tra i più fortunati, vi è sicuramente Andrea Dossena, poiché sua moglie Deborah lo ha raggiunto a Dimaro, insieme al loro primogenito Romeo, nato poche settimane fa.

Probabilmente, quando il lavoro duro verrà accantonato a favore della preparazione tecnico-tattica, impazzeranno le partite di biliardo, piuttosto che alla play station.

Allora si che la squadra si cimenterà nelle più disparate attività di intrattenimento che bene fanno al morale, ma soprattutto concorrono a conferire solidità allo spirito del gruppo, rafforzandone l’intesa e la sinergia.

Ma, per il momento, per gli azzurri è tempo di accantonare i balocchi.

Luciana Esposito

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