Calendario alla mano, il terzo posto non è un’utopia

Analizzando il momento del Napoli, viene spontaneo adottare un atteggiamento a dir poco pessimistico dovendo considerare la volata per la terza piazza, utile per un posto d’elite nella prossima Champions League. Incerottati e decimati dalle squalifiche post-Juve, la squadra di Mazzarri si appresta ad affrontare le otto partite che potrebbero segnare una stagione nelle condizioni psicofisiche non propriamente ottimali per una squadra che si propone come una seria candidata alla volata per il terzo posto. Eppure, dando una sbirciata ai prossimi impegni, considerando ogni singolo match, si può convenire che, qualora gli azzurri riescano a ricompattarsi ed a ritrovare lo smalto perduto, le possibilità di uscire vincitori dal rush finale di campionato sembrerebbo più che fattibili. Considerando fondamentale l’impegno contro i diretti avversari della Lazio di Reja, gara in cui i partenopei dovranno dare il massimo per cercare di raccogliere una vittoria che significherebbe aggancio e, quindi, un reset di margine di distacco, punto dal quale sarà possibile ripartire alla pari, le gare successive vedranno gli azzurri impegnati in casa contro l’Atalanta (mercoledì 7 Aprile) e la trasferta di Lecce (15 Aprile), da cui sarebbe fondamentale racimolare 4/6 punti. La Lazio affronterà invece due trasferte, contro la Juve, alquanto proibitiva vista la posizione privilegiata dei bianconeri in classifica, determinati ad alimentare il sogno scudetto, e a Novara, con una squadra che farà di tutto per conquistare i punti necessari per restare in A. Supponiamo che la Lazio sarà in grado di prendere 2/3 punti, il Napoli balzerebbe in testa. Le successive vedranno gli azzurri affrontare in casa Novara, Palermo e Siena, in trasferta Roma e Bologna; nella peggiore delle ipotesi il Napoli potrebbe assorbire da queste sfide 10/11 punti, tenendo in considerazione anche un possibile scivolone con una delle squadre appena citate, che sommati ai 4/6 precedenti, risulterebbero 14/17 punti totali. La Lazio, rispettivamente, affronterà in casa Lecce, Siena ed Inter, da cui potrà di certo puntare al bottino pieno (senza dimenticare che l’ultimo match di campionato contro l’Inter potrebbe essere condizionato dall’amicizia basata sul gemellaggio delle due tifoserie, qualora i nerazzurri saranno privi di obiettivi da centrare), fuori casa affronterà Udinese ed Atalanta, la prima in piena lotta per il posto Champions e, quindi, potenzialmente un ostacolo duro da superare. Potremmo quindi calcolare 10/12 punti probabili, che paragonati ai presunti 14/17 degli azzurri significherebbero qualificazione alla prossima Champions League per la squadra partenopea. Chiaramente non abbiamo considerato alcuni fattori da non sottovalutare, in primis la presenza della “terza incomoda”, l’Udinese, che sembra però avere un calendario leggermente più impegnativo, e la Roma, anch’essa costretta ad affrontare gare non da meno. Tutta questa tabella, però, è stata stilata considerando una vittoria del Napoli all’Olimpico, fattore fondamentale senza il quale ogni analisi, qualsiasi calcolo verrebbe a cadere o, quantomeno, sarebbe condizionato in modo tendenzialmente negtivo per il proseguio del cammino azzurro. Vivere di partita in partita e puntare al massimo in ognuna, questo è il motto di Mazzarri, ai calcoli e alle ipotesi ci pensiamo noi.

Ecco il calendario completo, per chi volesse approfondire i possibili scenari dello sprint finale che il Napoli si appresta ad affrontare:

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