Una Juve da scudetto in campo, dei tifosi da squalifica sugli spalti

Se sul campo la Juventus ha dimostrato di essere superiore al Napoli, almeno al Napoli visto ieri sera, sia sul piano tecnico che su quello agonistico meritando la larga vittoria, i suoi tifosi hanno dato il peggio di loro stessi. E’ stato un continuo di cori inneggianti al Vesuvio, un continuo sventolare striscioni offensivi nei confronti della squadra avversaria, dei tifosi avversari, di una città e di un intero popolo. Dal “Benvenuti in Italia” al “Oh Vesuvio lavali col fuoco” passando per il sempre verde consiglio di “lavarsi con il sapone”. Questa la musica ascoltata da tutti i presenti nel gioiellino dello Juventus Stadium. Ci auguriamo che anche il Giudice Sportivo Gianpaolo Tosel e i suoi collaboratori a bordo campo abbiano sentito e visto tutta questa vergogna inscenata dai tifosi bianconeri. Società bianconera che era stata già multata per ben due volte per un totale di 50.000 euro per cori contenenti offese razziali da parte dei propri tifosi. A questo punto pretendiamo che il Giudice usi la mano dura e squalifichi lo Juventus Stadium. Nel regolamento attuale della FIGC è prevista la sospensione del gioco nel caso di cori razzisti ma, purtroppo, non è mai avvenuto nonostante questi cori si sentano troppo spesso negli stadi del nostro paese. Immagino che un “buu” verso un giocatore di colore così come il definire, in senso offensivo, “Zingaro” Ibra siano messi sullo stesso piano di un coro inneggiante una sciagura per il popolo napoletano. Caro Tosel adesso faccia il suo lavoro.

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