Siena v Napoli 2:1, le pagelle

Tim Cup 2012
Semifinale, Andata
Stadio Artemio Franchi, Siena
SIENA v NAPOLI 2:1
Le pagelle

 

DE SANCTIS 6 – Non può fare assolutamente nulla sulle due reti. Prima e dopo non viene quasi mai sollecitato dagli attaccanti bianconeri.

 

CAMPAGNARO 5,5 – Si riprende col passare dei minuti ma è chiaro che non può essere esentato dalle colpe sul primo gol del Siena quando si lascia sfuggire fin troppo facilmente Reginaldo. Nella ripresa salva un gol quasi fatto frapponendosi tra Mannini e la rete e nel finale sfiora il clamoroso pari mandando a stampare il pallone sulla traversa.

 

CANNAVARO 6 – Bogdani è cliente tanto prorompente nel fisico quanto malleabile nella marcatura. Non perde mai di vista l’albanese mandandolo a girare al largo per trovare spazi fertili. Nella ripresa, se la cava discretamente anche con Larrondo, trovando anche tempi e spazi per partecipare all’assalto finale. E’autore di un paio di incertezze che fortunatamente non procurano danni.

 

ARONICA 6 – Sbaglia solo in un’occasione: quando regala involontariamente un assist a Mannini che spara alto. La sua partita è di ordinaria amministrazione. Dalle sue parti lo stesso Mannini punge poco. Esce poi per esigenze di modulo.

 

MAGGIO 5,5 – Finisce in crescendo, così come tutta la squadra. Nel primo tempo e per buona parte del secondo viene arginato con successo da Rossi che finisce anche per attaccarlo, come nell’occasione del raddoppio. Alla lunga risale la china anche se di spunti davvero pericolosi non se ne ricordano.

 

DZEMAILI 5 – Non riesce ad emergere neanche in questa partita. Fatica ad ingranare e tiene troppo spesso palla rallentando la manovra. Sul secondo gol doveva esserci lui o Gargano a seguire D’Agostino. Purtroppo non è avvenuto ed il Napoli ha beccato l’ennesimo gol fotocopia di questa stagione.

 

GARGANO 5,5 – Bene nel finale, quando c’era solo da mantenere alta la squadra per cercare di riprendere la partita per i capelli. Spesso si fa prendere d’infilata dai centrocampisti avversari, mal supportato da Dzemaili non in giornata. Molto meglio con Inler al suo fianco. Sfiora il gol nel primo tempo, ma Farelli è attento sul suo piazzato dal limite.

 

ZUNIGA 6 – Inesauribile sull’out mancino. Ingaggia un duello tutto di corsa con Angelo e da cui, sulla lunga distanza, esce vincitore. Arriva molte volte sul fondo cercando di mettere palloni interessanti, anche se non riuscendo spesso nell’intento. Divora un gol sull’ultima azione del Napoli, ma il freddo e la stanchezza gli giocano un brutto scherzo.

 

HAMSIK 6 – Cerca di portare palloni avanti, muovendosi tra le linee e cercando sempre il dialogo con Pandev e Cavani. Non esce mai dal gioco, anche se con il valzer delle sostituzioni deve tornare a dare man forte al centrocampo. Però si danna l’anima e ci mette l’impegno anche a scapito della qualità.

 

PANDEV 5 – Inizia non troppo bene, faticando enormemente a trovare una posizione precisa nell’attacco azzurro. Gioca più sulla linea di Cavani di quanto non faccia su quella di Hamsik, risultando, di fatto, una seconda punta. Anche a lui Farelli nega la gioia del gol, nel primo tempo, ma rimane l’unico lampo in una serata abbastanza anonima.

 

CAVANI 6,5 – Sfortunato nel finale, quando Belmonte gli toglie un pallone dalla rete e pochi minuti dopo quando colpisce il palo su cross di Lavezzi. Si fa vedere anche nel primo tempo creando la prima palla gol partenopea, disinnescata da Farelli. Nella buona o nella cattiva sorte lui c’è sempre e se non segna, costringe l’avversario all’errore, come nel caso dell’autogol di Pesoli.   

 

LAVEZZI 6,5 – S’impegna e prova ad impensierire Farelli con un paio di conclusioni che finiscono fuori bersaglio. Imperversa su tutto il fronte offensivo del Napoli cercando di creare qualche situazione interessante. Da un suo tiro respinto da Farelli, Cavani per poco non insacca ed è l’argentino che con un potente cross rasoterra a causare la deviazioni nella propria porta di Pesoli.

 

VARGAS 5,5 – Trotterella in mezzo alla trquarti. Anche lui fatica a trovare spazio nell’ingorgo che si forma tra maglie nere e azzurre, finendo poi sul centro sinistra nell’attacco a quattro voluto da Mazzarri. Prova la spizzicata di testa ma Farelli, come al solito, è attento.

 

INLER 6,5 – Entra bene in partita. Recupera unna buona quantità di palloni e tiene il suo baricentro sempre altissimo, consentendo al Napoli di tenere il Siena bloccato nella propria metà campo. Non deve strafare ma la sua presenza a centrocampo si fa sentire ed il salto di qualità del Napoli, col suo ingresso, è evidente.

 

MAZZARRI 6 – Alla fine, se il Napoli avesse pareggiato non avrebbe rubato nulla, anzi. Il problema è che gli azzurri iniziano a giocare solo quando prendono gli schiaffi. Fino al raddoppio del Siena, del Napoli c’era davvero poca traccia. Solo con qualche buon innesto e il calo fisico del Siena si è visto qualcosina di buono, ma a Napoli non è permesso concedere due gol come quelli presi stasera. C’è in ballo una stagione e nessuno sbaglio sarà ammissibile.

 

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