Mala tempora currunt in Casa Fiorentina. Il dopo Prandelli sembra essere un vero e proprio calvario per la società di Diego Della Valle e per la tifoseria gigliata: uno spogliatoio completamente spaccato, campagne acquisti sbagliate e pezzi da novanta in fuga (è ormai ufficiale anche la cessione di Alberto Gilardino al Genoa) hanno generato una depressione ed un malessere profondo negli aficionados viola.
Luigi Garlando, collega di Firenzeviola.it, afferma che Eduardo Vargas, neoacquisto del Napoli, era stato caldamente consigliato alla Fiorentina la scorsa estate: ” Agosto scorso. Un operatore di mercato, esperto di Sudamerica, agente Fifa, che ha messo gli occhi sul talento del cileno Edu Vargas fin dal tempo del Cobreoloa (2009), strappandogli una prima procura, propone l’idea alla Fiorentina, in cerca di un attaccante. Quella sera Sky trasmette una partita dell’Università del Cile e il nostro uomo suggerisce al responsabile di mercato della Fiorentina di dare un occhio a Eduardo Jesus Rojas Vargas. Sfortuna vuole che quella calda serata estiva, il responsabile di mercato abbia un impegno a cena, cui non intende rinunciare e suggerisce di delegare la pratica a un suo collaboratore. Il collaboratore in questione è stato un buon difensore viola, molto apprezzato anche oltre Manica, per cui di attaccanti se intende e infatti rimane incantato da ciò che vede alla tv. Qui però si interrompe il racconto e non possiamo sapere perché non si sia dato seguito all’interesse. Sappiamo soltanto che in agosto, all’epoca della proposta, Edu Vargas, il nuovo Sanchez, aveva 20 anni e costava solo un milione di dollari. Il 31 agosto, all’ultimo giorno di mercato, la Fiorentina ha poi comprato El Tanque Silva per 1,7 milioni. Il prezzo di Edu Vargas, protagonista a suon di gol dei trionfi nell’Apertura e della Copa Sudamericana, si è gonfiato nei mesi successivi insieme alla considerazione del giocatore, finito al Napoli per 15 milioni di euro. La Fiorentina lo incontrerà il prossimo 19 febbraio, pochi giorni dopo San Valentino, festa degli innamorati. Per quel giorno forse il Vargas viola, Juan Manuel, avrà smaltito ai fianchi le maniglie dell’amore”.
Marco Soffitto