CdS Pandev: “Napoli, io ci sono”

Prova a rassicurare compagni ed allenatore. “Tranquilli, ci sono qua io” , avrebbe detto Goran Pandev quando nello spogliatoio si è saputo  dell’entità dell’infortunio capitato a Lavezzi. Il macedone ha confortato anche  il presidente De Laurentiis durante lo scambio degli auguri di Natale: “Sto  bene e sono pronto a fare la mia parte nel Napoli”.

CONTINUITÀ -Pandev è il candidato numero uno per  sostituire il Pocho. Le caratteristiche tecniche sono differenti ma l’ex  attaccante dell’Inter possiede esperienza e motivazioni per non far rimpiangere  l’argentino. Del resto era quello  che si aspettava: poter giocare con continuità e dimostrare di poter dare ancora  tanto a certi livelli. Nonché convincere qualche estimatore a rilevarlo in via  definitiva dall’Inter. Pandev ha un altro anno di contratto con i neroazzurri e  se il Napoli dovesse decidere di restituirlo al mittente a causa dell’ingaggio,  il macedone riceverebbe nuove offerte solo se dimostrasse di essere tornato ai  livelli di un tempo. Ed ora può farlo. Lavezzi salterà almeno tre partite: con  il Genoa, il Palermo ed il Bologna. Ecco l’occasione giusta per ritrovare smalto  e gol. Pandev ne ha già realizzati due dopo essere guarito dal malanno  muscolare, la doppietta alla Juve, peraltro apprezzata dai tifosi per l’abilità  tecnica mostrata in entrambe le occasioni. Contro i bianconeri, il macedone  agì da prima punta, rimpiazzando Cavani. Con il Lecce, invece, prese il posto di  Hamsik, distinguendosi anche come assist man. Anche a Novara, agì da esterno nel  tridente d’attacco ma con risultati meno apprezzabili.

JOLLY D’ATTACCO -Stavolta gli tocca giocare alle  spalle di Cavani ed in tandem con Hamsik. Sarebbe l’ennesimo esperimento. Ma il  macedone è stato suggerito da Mazzarri proprio per le sue capacità di adattarsi  in tutti i ruoli dell’attacco. Con il Genoa, la squadra che per prima chiese  all’Inter di avvalersi delle sue prestazioni, Pandev avrà modo di farsi notare  anche da trequartista e di interscambiarsi con Cavani al centro dell’attacco. Fu proprio lui a rifiutare il trasferimento al Genoa, preferendo Napoli alla  luce della partecipazione alla Champions League. Ed in Europa, Mazzarri, gli ha  dato anche la possibilità di farsi notare schierandolo, seppure per pochi minuti  nelle sfide con Bayern, Manchester City e Villarreal.
Pandev si è integrato  subito nello spogliatoio. Ieri è stato tra i primi a consolare Lavezzi. Con i  tifosi del Napoli è entrato subito in sintonia grazie alla sua umiltà  nell’accettare un ruolo secondario ed alla sua voglia di dare tutto se stesso  una volta chiamato in causa. Con i nuovi compagni ha stabilito un bel rapporto  perché ha gioito con loro nei momenti belli e sofferto in quelli brutti. Ma è  giunta anche l’ora di farla anche da protagonista. Senza il Pocho, il Napoli si  sente privo dell’unico giocatore capace di spezzare gli equilibri in campo. Ma  Pandev può dimostrare che l’assenza non è poi così grave se provvede lui a far  gol, oppure a fornire assist per i compagni di reparto. I napoletani aspettano  gli acuti di Kung Fu per ritrovare il sorriso.

Fonte: Corriere dello Sport

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