I tenori perdono momentaneamente la voce: è amaro il pareggio al Silvio Piola

C’erano solo due cose  stasera in campo al Silvio Piola: l’euforia per un momento esaltante della squadra e la voglia di recuperare dei punti, persi per strada, in un campionato in cui non ci sono grandi squadre, ma tante avversarie temibili. Quello che però, indiscutibilmente, è mancato ai nostri ragazzi è stata la precisione, la grinta, la forza fisica necessaria ad affrontare una prova importante che ci avrebbe rimesso in gioco per una corsa allo scudetto che sembra, per ora, allontanarsi. Questa sera in campo, contro il Novara, c’era un Cavani malconcio per una caviglia ancora dolorante, un Hamsik poco incisivo e un Lavezzi impreciso. I nostri tenori avevano momentaneamente perso la voce. Inutili i cori dei tifosi che hanno accompagnato la squadra. Il Napoli , quel Napoli che siamo abituati a vedere e a sentire dentro con dei brividi lungo la schiena, stasera in campo ha visto solo l’ombra di se stesso. Ma c’è qualcosa, anche dopo un piccolo punto guadagnato, che resta come un alone indelebile attorno a questa squadra: la voglia di crederci che abbiamo tutti.

E allora, da domani,dopo le consuete chiacchiere che troveranno il solito spazio che gli compete, si comincerà di nuovo a ripartire, a guardare avanti e  a sperare nel futuro roseo che noi napoletani non solo sappiamo vedere, ma sappiamo anche pazientemente attendere.

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