Ci si mette pure la gastroenterite. Non c’è pace per il Villarreal e il suo indiscusso punto di riferimento, Borja Valero, colpito nelle ultime ore, assieme al compagno Marco Ruben, da una forma virale che sembra averlo debilitato parecchio. Il faro di centrocampo, che dall’infortunio di Giuseppe Rossi, se possibile, si è preso sulle spalle ancor di più l’intero peso della squadra, farà di tutto pur di esserci stasera, anche se la conferma arriverà solo in mattinata, quando Juan Carlos Garrido renderà pubblica la lista dei 18 che affronteranno il Napoli.
COLPO DI FULMINE – Non è un mistero che l’ex canterano del Real Madrid e la squadra campana si piacciano e molto. In Spagna si parla di un possibile passaggio di Borja alla corte di De Laurentiis almeno dalla scorsa stagione, quando il centrocampista si fece notare per la sua lucida regia nella vittoriosa doppia sfida di Europa League contro gli azzurri, che costrinse i ragazzi di Mazzarri ad un prematuro addio alla competizione. Il corteggiamento sembrava poter concludersi con le nozze, questa estate, ma poi non se ne fece nulla, anche per la contemporaneità con la dolorosa cessione dell’altro idolo locale, Santi Cazorla, passato al Malaga. Si fosse aggiunta la partenza di Borja, anche la tranquilla ‘aficción amarilla’ si sarebbe mossa a rivolta. E a quanto pare, nonostante il brutto momento vissuto attualmente dal Sottomarino, non sembra nei piani del giocatore abbandonare la nave a metà del viaggio, per buttarsi avventatamente in una nuova avventura, come ha confermato nelle ultime ore Francesco Caliandro, che cura gli interessi del calciatore in Italia. «A gennaio, non ci sono i presupposti per intavolare una trattativa con il Villarreal, quindi il mio assistito non si muove da qui».
RITORNO DI FIAMMA – Cresciuto nella ‘Fábrica’, la celebre fucina di campioni madridisti, Borja Valero, con il grande salto di qualità esibito nel corso della scorsa temporada ha attratto gli sguardi di più di un grande club, ad iniziare proprio dal Real, che ha pensato a lungo a lui come possibile rincalzo di lusso di Xabi Alonso. Alla fine, però, i galattici hanno deciso di puntare sul più giovane Nuri Sahin, miglior giocatore della passata Bundesliga, arrivato a prezzo modico a causa di un brutto infortunio al ginocchio, che alla prova dei fatti, con la lunga sequela di ricadute e infortuni correlati, gli ha permesso di mettere insieme, fin qui, solo una manciata di minuti.
PIENA MATURITÀ – Con i 27 anni che compirà il prossimo 12 gennaio, Borja sembra essere giunto alla sua piena maturità calcistica, anche grazie a una lunga gavetta, iniziata agli ordini di Fabio Capello, che l’ha convocato un paio di volte con la prima squadra del Real, e che l’ha visto vestire pure la maglia del West Bromwich, prima del rimpatrio. Un stagione nel Maiorca, che gli è valso il premio di miglior giocatore spagnolo della Liga, nel 2009, e poi la definitiva consacrazione nel Villarreal. Quantità e tanta qualità le caratteristiche di questo regista anomalo, che dà il meglio di sé partendo dalla destra.
Fonte: Corriere dello Sport