Italo Cucci: “L’anima del Napoli è quella di un anarchico del pallone”

Sulle pagine del quotidiano Il Roma, il critico d’arte del calcio contemporaneo Italo Cucci esprime le sue sensazioni sull’ultima prestazione degli azzurri.

Per il giornalista bolognese, attento analista anche delle vicende sportive partenopee,  la squadra  di Mazzarri non si è fatta sovrastare dalle ambizioni continentali ed ha fatto tutto quello che rientrava nelle sue potenzialità contro il povero Lecce. A suo avviso Il Napoli fa semplicemente il suo dovere, restituisce ai napoletani innamorati un po’ d’allegria.

Il turnover? Per Cucci quello di ieri sera è stato onesto e logico. Da un po’ di respiro a Cannavaro, Campagnaro, e a Hamsik in vista della delicata sfida contro il Villareal è stata più di una mossa strategica da parte di Mazzarri. L’anima di questo Napoli è senza dubbio Ezequiel Lavezzi. Infatti, Cucci lo apostrofa come meglio può fare: “un anarchico del pallone, uno che non sente regole e risponde invece all’istinto, risultando scomodo per chi non ne intendesse la generosa qualità.”

L’ex direttore del Guerin Sportivo si sbilancia anche per la prossima gara degli azzurri: “Sono convinto che con un Lavezzi in forma smagliante non ci dovrebbero essere troppi problemi a stupire tutti anche al Madrigal”.

Alessandro D’Auria

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