Il Mattino: Cavani vuole tornare

Se il buongiorno si vede dal mattino, Edinson Cavani corre verso il recupero.  Mai verbo fu più adatto, perché il Matador ha iniziato l’allenamento di ieri  proprio in questo modo: correndo. È accaduto di buon mattino alla ripresa della  preparazione dopo il cocente pareggio con la Juventus. L’attaccante uruguagio è  apparso sorridente sin dall’arrivo al centro tecnico di Castelvolturno. Si è  fermato, come spesso gli accade, dinanzi alle richieste di autografi e foto dei  tifosi e, dalla macchina, ha mostrato il suo buon umore, nonostante la doppia  amarezza per il risultato della gara con la Juve e per averla saltata.
Il  taglio, abbastanza profondo, procuratogli sabato scorso a Bergamo dalla  «tacchettata» di Cigarini, gli procura ancora un po’ di dolore, ma la situazione  è in chiaro miglioramento. Lo dimostra la mattinata del Matador, che in sostanza  ha svolto lavoro differenziato: la corsa all’ingresso in campo, poi alcuni  esercizi atletici, altra prova di corsa, stavolta con i cambi di direzione, con  i paletti da schivare. Infine, e non è poco, diversi calci al pallone. Cavani si  è prima esercitato in alcune conclusioni potenti di destro con il preparatore  dei portieri Papale, poi si è esercitato in altri tiri con alcuni giocatori  della Primavera. Nessun problema apparente, i punti di sutura e il taglio gli  procurano fastidi ma Cavani è rimasto soddisfatto dall’allenamento effettuato. 
Rispetto alla vigilia della gara con la Juve, dal punto di vista clinico, è  cambiato poco, ma un lieve miglioramento c’è stato. La ferita, un taglio sulla  tibia, a pochi centimetri dal piede, è in via di cicatrizzazione ma non è ancora  del tutto guarita. Cavani si è infatti allenato indossando lo speciale  parastinchi in fibra di carbonio preparato apposta per lui già prima della gara  con la Juventus. In un modo o nell’altro il Matador deve pur abituarsi a giocare  con il «tutor», almeno per evitare di subire altri colpi nella zona infortunata  nei primi tempi. C’è dunque fiducia: contro il Lecce potrebbe essere  disponibile, ma l’obiettivo vero è quello di utilizzarlo contro Villarreal. Del  resto, con il Pandev visto con la Juve, Cavani può aspettare e magari  accomodarsi in panchina nel match di sabato sera. Con lui potrebbe sedersi tra  le riserve anche Walter Gargano: la contrattura muscolare avvertita negli ultimi  minuti del match non preoccupa. Il Mota ha subito solo un affaticamento  muscolare, non c’è alcuna lesione ed è recuperabile per sabato. Potrebbe  tuttavia lasciare spazio a Dzemaili. In via di guarigione definitiva Inler (per  la contusione al costato), vicino al rientro anche Britos: il difensore è  guarito, deve avere solo il tempo (ancora un paio di settimane) per mettersi al  pari dei compagni in quanto a condizione atletica.
A Castelvolturno, infine,  attendono per metà dicembre il rientro dalla Toscana di Donadel: per ora nessuna  notizia sicura sul rientro del mediano. Meglio godersi i progressi di Cavani: il  Matador ieri già sorrideva ed oggi si sottoporrà ad accertamenti per verificare  le condizioni della caviglia. Già arrabbiato per aver saltato il match con la  Juve, per niente al mondo rinuncerà alla sfida col Villarreal.

Fonte: Il Mattino

 

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