A Marekiaro nce sta na fenesta …

 

“Scetate Carulì ca ll’aria è doce …” scriveva quasi un secolo fa Salvatore di Giacomo mentre osservava la celebre fenestrella di Marechiaro. La frase è entrata nel dire comune e solitamente viene utilizzata per incitare qualcuno al movimento, al fare, a darsi una mossa.

In termini calcistici potremmo, per attualizzare il testo del brano, modificarlo e metterci al posto di Carulì, un Hamsì. Infatti, il numero 17 azzurro in questo periodo sembra non essere nella sua forma migliore, un po’ appannato in campo, pare non riesca a trovare l’inserimento, a creare gioco e movimento nel centrocampo napoletano.

In campionato con la maglia azzurra ha segnato in totale 43 goal, ha festeggiato la partita numero 100 lo scorso gennaio e proprio contro la Lazio ha messo in rete la sua prima doppietta. Insomma i numeri ci sono tutti, a mancare è forse lo spirito giusto.

Per i tifosi azzurri, ormai abituati all’alternarsi di prestazioni brillanti ad altre minori, Marek Hamsik rimane comunque un campione indiscusso , indispensabile protagonista del magico trio di tenori della Mazzarri band.

Insomma, i sostenitori sono pronti ad applaudire ed esultare con gioia il giovane centrocampista slovacco. Si attende solo il momento in cui egli deciderà, a pieni polmoni, di ritornare a cantare e intonare le giuste melodie. Quelle che arrivano dritte … in rete!

Francesca Forte

 

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