Emanuele Calaiò: l’arciere azzurro

 Per la Società Sportiva Calcio Napoli è sicuramente parte fondamentale di quella schiera di giocatori che hanno contribuito a portare la squadra in serie A. Per gli allenatori è considerato una seconda punta che negli anni è riuscita a crescere nel ruolo di prima punta. Per i tifosi azzurri è l’arciere. Parliamo, ovviamente, di Emanuele Calaiò che, con 128 presenze e 44 gol nel Napoli – tra campionato e Coppa Italia –, è diventato capocannoniere con 18 reti segnate quando la compagine azzurra militava nella serie C. [Guarda il video tributo: http://www.youtube.com/watch?v=MC_Htd-FE9E ]

Acquistato nel 2005 l’arciere (così chiamato per il suo modo di esultare ) è rimasto nel cuore dei napoletani soprattutto per il grande lavoro svolto in quegli anni in cui non esisteva la corsa alla Champions o allo scudetto. Quelle stagioni passate, però, non vanno dimenticate, né lo possono essere tutti quei calciatori che hanno fatto in modo che questo Napoli volasse in alto.

E a proposito di ricordi, anche lo stesso Calaiò ammette di averne di bellissimi legati a Napoli e i napoletani:L’unico rammarico – dice – è stato quello di non aver avuto la possibilità di dimostrare cosa potevo dare alla squadra” e ammette di aver scommesso sugli azzurri per la vittoria dello scudetto .

Ma noi siamo superstiziosi, rimaniamo coi piedi per terra e per adesso, col sorriso sulle labbra, ci prepariamo ad affrontare le prossime dure giornate di campionato.

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