Inler è del Napoli. La maglia ricorda l’azzurro Maradona

Si aspettevano i fuochi d’artifici per questa presentazione dello sponsor MSC e della nuova maglia e le attese sono state confermate. Prima dell’inizio della conferenza stampa a bordo della “MSC Splendida” sono saliti il Presidente De Laurentiis e Gokhan Inler. Quello che tutti si aspettavano è avvenuto Gokhan Inler è un giocatore del Napoli. A dare il benvenuto ai presenti è stato l’Amministratore Delegato della MSC Vago che si è detto contento di essere riusciti, dopo sette anni di corteggiamento, ad essere sulle maglie azzurre con il logo della MSC. A seguire è intervenuto il Presidente De Laurentiis che si è detto anche lui felicissimo di essere riuscito a concludere l’accordo per la sponsorizzazione. Il Presidente ha anche sottolineato di essersi legato a due, acqua Lete e MSC, eccellenze napoletane che insieme al Napoli hanno aperto un’autostrada di successi. Ha anche ringraziato il DG Fassone che in Lega è riuscito ad ottenere la possibilità di inserire il secondo sponsor sulle maglie. De Laurentiis ha anche voluto ringraziare la Macron per il lavoro fatto in questi anni. “Al momento non c’è voglia di divorzio, noi siamo sotto assalto da parte di un’altro brand adesso dipende anche dalla Macron respingere questo assalto. Soprattutto la Macron deve migliorare la sua rete di vendita all’estero questo per permettere ai nostri tanti milioni di tifosi di poter acquistare il materiale ufficiale. Per la prossima maglia abbiamo riscoperto l’azzurro del primo scudetto di Maradona e ci siamo fiondati su quella linea”. Ulteriore suspance ha voluto dare il Presidente De Laurentiis che ad una domanda sull’acquisto di Inler ha detto “era con me sulla nave ma l’ho rimandato via perchè non ha firmato un’ultima carta che lo avrebbe legato al Napoli dando una lezione a lui e al suo agente. Ho fatto questa scelta anche a costo di essere impopolare chi viene qui deve amare il Napoli”. Successivamente hanno fatto ingresso, con countdown del Presidente, le nuove maglie di cui la maglia azzurra indossata da Inler con il numero 88 coperto da una maschera da leone che poi ha svelato il suo volto. Il Presidente ha preso la parola dicendo che “la maglia indossata da Inler verrà messa all’asta per poi dare il ricavato ad una famiglia bisognosa”. Ha preso parola anche Gokhan Inler nuovo giocatore del Napoli che ha risposto ad alcune domande “Il perchè non ho esultato è un segreto. Adesso sono qui a Napoli ed è questo quel che conta. Abbiamo tre competizioni e ogni settimana ci saranno delle partite bellissime da giocare e potremo lottare per lo scudetto. Ho deciso di venire a Napoli da lungo tempo, ma sono rimasto sempre concentrato per la mia squadra. Adesso sono qui a Napoli e voglio dare il massimo con queta maglia per questi tifosi splendidi e voglio vincere con il Napoli”. C’è stata anche una domanda sulle possibili cessioni di Hamsik e Lavezzi ma De Laurentiis l’ha bloccata subito dicendo “Se vanno via è solo colpa della Gazzetta dello Sport con queste domande. L’ho sempre detto e lo ripeto Hamsik e Lavezzi non vanno da nessuna parte”.

La foto è di Tuttonapoli.net

Questo l’annuncio di Inler sul proprio sito:

Ciao amici!

La mia nuova vita comincia così. Con l’urlo della gente, con l’urlo di un popolo meraviglioso: forza Napoli! Ora è anche il mio. Ora lo posso dire, finalmente: forza Napoli! Sempre! Sono un giocatore azzurro, amici: che gioia!

Non sto nella pelle: buongiorno a tutti, sono Gökhan Inler, il Guerriero del Napoli. Vi piace? Eh sì, avete capito bene: ho firmato, mi trasferisco a Napoli. Sono emozionato. Molto emozionato. E tanto, tanto felice: non vedo l’ora di conoscere mister Mazzarri, lo staff e i miei nuovi compagni, tanti campioni importanti a cui prometto di dare ogni giorno il massimo. Ecco, la mia unica promessa è questa: darò tutto me stesso per la maglia del Napoli. In allenamento e in partita. Ho scelto Napoli per vincere: sogno lo scudetto, sogno la Champions e la Coppa Italia. Tutto. Tutto.

La trattativa è durata un bel po’, vero? Beh, ma ne è valsa la pena: ho coronato un sogno, grazie al presidente De Laurentiis. Il mio manager, Dino Lamberti, è di origini napoletane, e dunque potrete capire come io sia cresciuto nel mito del Napoli e di Maradona. Che spettacolo!

Devo ringraziare l’Udinese e la gente di Udine, che resteranno sempre nel mio cuore, e tutti i club che mi hanno offerto di giocare per loro: è un grande onore, davvero, ma rifiutare Napoli era impossibile. Soprattutto dopo la partita con l’Udinese al San Paolo: i tifosi azzurri mi hanno fatto commuovere. I cori, gli applausi e l’affetto che mi hanno dedicato sono stati decisivi: quella sera, avevo già scelto il colore della mia nuova vita. L’azzurro! I napoletani hanno segnato il mio cuore e guidato la mia mano: io voglio diventare il giocatore della gente. Io sono uno di voi. Sono un guaglione anche io! Dino Lamberti mi parla sempre in napoletano: mi ha insegnato ad amare la città, Troisi, Totò, Diego e Masaniello sin da quando ero ragazzino. E poi, c’è una canzone che mi fa impazzire: “Oj vita, oj vita mia …”. Il San Paolo mi fa impazzire!

Ora basta parlare: è il momento di cominciare a pensare alla prossima stagione. Tra pochi giorni si torna in campo, non vedo l’ora: io sono qui per vincere. Forza Napoli! Sempre!

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