Napoli-Genoa: un trentennio di fratellanza

Per i lettori di SpazioNapoli abbiamo contattato Diego Caprie responsabile stampa dell’associazione club genoani. Gli abbiamo chiesto, da tifoso rosso-blu, pareri ed opinioni sulla prossima partita degli azzurri e sullo storico gemellaggio tra le due società.

Napoli-Genoa?

Sarà sicuramente un bella partita tra due squadre che fanno un buon calcio. Il Napoli è certamente più forte e penso che non si farà sfuggire l’occasione di consolidare direi definitivamente il piazzamento Champions grazie alla vittoria che dovrebbe conseguire. D’altronde il Genoa avrà la testa sicuramente al derby della settimana successiva, ghiotta occasione per dare una mano all’altra squadra di Genova a retrocedere

Potrebbe delinearci un’analisi storica di Napoli-Genoa, negli ultimi anni vista da voi tifosi del Genoa

Storicamente gli incontri di calcio tra Napoli e Genoa si sono  contraddistinti per un sano agonismo che generalmente ha sempre regalato degli ottimi match. Credo che l’ago della bilancia propenda più a favore dei partenopei in virtù delle annate ante Preziosi nelle quali aimè il grifone aveva quasi sempre le ali spennate. Ultimamente gli equilibri si sono un po’ più bilanciati. infatti da quando entrambi hanno lasciato l’inferno della serie C, il Genoa ha vinto diversi incontri specialmente al San Paolo diventando un po’ la vostra bestia nera

Un suo aneddoto personale in questi ultimi cinque anni?

Il ricordo recente più bello che ho e’ ovviamente quello che mi riporta all’incontro di Marassi finito  0-0 che vide le due squadre salire in serie A insieme. Che bella festa prima e soprattutto dopo. Ricordo che la mattina insieme ad altri compagni dell’ACG ci recammo allo stadio per preparare la coreografia del pomeriggio nel settore “distinti”. Con nostro massimo stupore vedemmo spuntare come funghi dentro lo stadio gruppi di Tifosi del Napoli i quali avevano passato li dentro la notte dopo aver scavalcato i cancelli il sabato sera precedente. Questi ci dettero una mano a preparare la coreografia. Grandissimi!

16 maggio 1982, così ebbe inizio la storia. Potrebbe spiegarci quali sono le ragioni che tengono in piedi un gemellaggio così lungo?

Ricordo come fosse oggi quella famosa partita del San Paolo. Ero presente con tutto l’entusiasmo dei miei 23 anni. Li avrei compiuti il giorno dopo e fu’ un bellissimo regalo di compleanno. La cornice di pubblico era come sempre importante e noi eravamo uno sparuto gruppo di tifosi venuti dalla lontana Genova divisi un po’ per settore a sperare nel miracolo della salvezza che pareva un miraggio. Erano gli anni nei quali le poche volte che il Grifone giocava in serie A si salvava, se si salvava sempre all’ultimo minuto dell’ultima giornata di campionato. Invischiato nella lotta per non retrocedere c’era il Milan che giocava in casa di un discreto Cesena all’epoca.     Dopo il vantaggio iniziale di Briaschi ( se non ricordo male) subimmo un terribile uno due da parte del Ciuccio che ci cacciò nella disperazione giù totale col baratro della serie b ad un passo. Poi avvenne il miracolo. Le radioline sintonizzate su “Tutto il calcio minuto per minuto” gracchiavano e portavano notizia dello strano vantaggio dei rossoneri milanisti a Cesena. Al che tutti i tifosi del Napoli iniziarono a tifare Genoa con una tale intensità che probabilmente indusse all’errore Il grande Castellini che si fece bucare da Mario Faccenda per il gol del definitivo 2-2 e della salvezza insperata. Che emozione, lacrime ed abbracci coi napoletani vicini: se non sbaglio fu’ da li che ebbe inizio il più bello, sincero ed importante gemellaggio fra tifoserie d’Italia. Un Gemellaggio che era inevitabile nascesse per le affinità che legano le due tifoserie; certamente molto più importante la vostra numericamente parlando, ma uguali e senza eguali in Italia in quanto sportività, folklore, colori ed attaccamento. Due tifoserie che sanno veramente essere il dodicesimo, il tredicesimo ed il quattordicesimo uomo in campo. Due tifoserie che sanno amare incondizionatamente, lo hanno dimostrato sopratutto in serie C, perche e’ molto facile fare i tifosi quando le cose vanno bene. Non tutti però hanno dimostrato come i napoletani e genoani l’attaccamento nei momenti terribili vissuti da entrambi.

Il campionato del Genoa: tanti giocatori, tante speranze, nessun obiettivo centrato?

Quest’anno il Genoa ha condotto un campionato fra alti e bassi, quasi anonimo, tenendo conto delle belle speranze che i vari media ponevano in noi all’inizio del campionato in virtù di una campagna acquisti scoppiettante. Questa  purtroppo non ha sortito gli effetti desiderati. Penso però che alla fine ci piazzeremo nella famosa parte sinistra della classifica che rappresenta comunque sempre un buon viatico

Quella di sabato sera, sarà il derby personale di Floro Flores, che impatto ha avuto negli ultimi mesi il calciatore campano nella squadra?
Floro Flores e’ un ottimo calciatore, buonissima tecnica e grande impegno. Un difetto può essere di non avere nel suo dna i cromosomi del bomber, credo che in carriera poche volte sia andato in doppia cifra. Detto ciò resta un campionato condotto alla grande da parte sua ed e’ molto benvoluto dal popolo Genoano. Spero possa essere riscattato poiché e’ veramente un gran bel  calciatore,dalla serietà indiscutibile.

Da tifoso genoano, un pregio e un difetto di questo Napoli.

Non vedo grossi difetti in questo Napoli. E’ una squadra che gioca un ottimo calcio che diverte il suo pubblico e non e’ mai doma. Ricordo quante partite avete vinto all’ultimo grazie a questo spirito pugnace che vi contraddistingue. Ecco forse questo e’ proprio il vostro  miglior pregio . Forse rendete qualcosina a chi vi sopravanza in termini di riserve o presunte tali. L’ undici titolare non ha molto da invidiare a Milan e Inter, probabilmente la differenza sta proprio nella rosa complessiva. Resta comunque un grandissimo campionato che vi vede strameritatamente al terzo posto ed in Champion League. Forza Napoli, ma ovviamente sabato sera forza Genoa!

Alessandro D’Auria

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