Giornata 23, Lazio per fermare il Milan, Napoli per volare

Non c’è il tempo di godersi i risultati della domenica sportiva che già martedì si torna in campo, ultimo turno infrasettimanale della stagione e tanti temi interessanti proposti dalle sfide di questa 23° giornata, spalmata da martedì a giovedì.

Milan-Lazio, martedì ore 20.45: all’andata finì 1-1, ed era una Lazio lanciata in vetta alla classifica, oggi i ruoli sono invertiti, la Lazio che ha battuto la Fiorentina non ha certo impressionato, mentre il Milan è lanciato da un super Ibra e dal mercato sontuoso di gennaio.

Mercoledì alle 20.45:
Cesena-Catania: i romagnoli sono riusciti a recuperare in extremis un punto a Lecce rimanendo attaccati alla zona salvezza e ora la sfida in casa con il Catania può valere non solo l’uscita dalla zona rossa ma anche il sorpasso. A Catania forse cominciano a capire d’aver fatto una sciocchezza a esonerare Giampaolo..
Chievo-Napoli: il Chievo viaggia di gran carriera, il 3-0 esterno sul Brescia è valso il +7 sulla zona retrocessione, ed ora ospita il Napoli, dopo averlo sconfitto all’andata, tuttavia quel Napoli era ancora in rodaggio, e non aveva la solidità di quello attuale, seconda miglior difesa e secondo miglior attacco, anche se mancherà il Pocho Lavezzi, ma gli azzurri non possono e non devono lasciare nulla di intentato nella rincorsa al sogno.
Fiorentina-Genoa: Due squadre malaticce, Preziosi ha ribaltato per l’ennesima volta la squadra con un tourbillon di mercato, che però non ha risolto il problema portiere, tuttavia almeno ha ripreso a vincere, al contrario di una viola che a questo punto visto come gioca non si sa come abbia fatto a vincere in casa col Brescia e pareggiare a Napoli..
Palermo-Juventus: i rosanero in casa sono un rullo compressore e trovano una Juve versione fantasma stagione 2009/2010 a fargli visita, imbarazzante la conferenza di Agnelli che annuncia che non ci sono soldi ed eloquente la faccia di Delneri dopo il K.O. casalingo di domenica sera.
Parma-Lecce: sfida calda, il Parma deve vincere per mettersi tranquillo a distanza di sicurezza dalla coda avvelenata della classifica. Non c’è che dire il Lecce invece è proprio bravo a farsi male da solo, la rimonta subita dal Cesena è emblematica..
Roma-Brescia: all’andata successe di tutto, quella attuale è una sfida dai contorni molto meno incerti, con i giallorossi solidi e in rincorsa al Milan grazie a una rosa finalmente ampia e al turnover in attacco, e un Brescia invece molto dimesso, cui Iachini, appena richiamato, proverà a dare una scossa.
Sampdoria-Cagliari: la Samp vista a Napoli è una squadra che ha il morale sotto i tacchi e quattro sberle prese di certo non aiutano, tuttavia passare nel giro di sei mesi dal sentir la musica della Champions a provare a stare a sinistra in classifica è un salto mortale rovesciato all’indietro. Il Cagliari di Donadoni è una squadra che va, gioca facile, lineare e in maniera efficace, fa  il mercato in maniera intelligente e  va a Genova senza troppi pensieri.
Udinese-Bologna: Sfida tra squadre in gran forma al momento, il Bologna recupera gli squalificati e si presenta al cospetto dell’Udinese atomica che ha battuto in sette giorni Inter e Juve, riuscirà Malesani ad anestetizzare il duo Sanchez-Di Natale?

Bari-Inter, giovedì 20.45: niente da dire, può piacere o no come sta giocando l’Inter (e a noi non piace) ma di fatto Leonardo con un po’ di fortuna e bravura è riuscito a rilanciare una squadra che resta comunque una Ferrari di F1 rispetto alle altre. Dodici mesi fa il Bari fermò sul pari la corazzata del Triplete, pensare che ci riuscirà quest’anno temo sia utopia..

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