Iintervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, Arrigo Sacchi ha rilasciato delle dichiarazioni in tema Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Spazio Napoli:
“Ciò che fa la differenza non sono i giocatori ma il gioco. E’ un dato di fatto: un calciatore riesce a migliorare tramite il suo impegno e il suo ruolo nel gioco e nella squadra. Basti pensare a Lionel Messi, che è senza dubbio un fenomeno nel Barcellona ma non nell’Argentina. Se l’ambiente non influenzerà la squadra e tutti daranno il massimo, il Napoli potrà puntare in alto.
Sarri? E’ un maestro, non solo allena ma insegna calcio e se tutta la società gli farà sentire fiducia e sostegno le cose andranno sempre meglio. Il mio era un Milan così, tutti, compreso il magazziniere e gli addetti ai lavori davano il massimo. Alla mia prima stagione in rossonero partii male, ma avevo grandi giocatori che grazie al gioco e al loro impegno sono diventati campioni e hanno vinto tutto.
Differenze con Benitez? Lo spagnolo è un grande allenatore ma probabilmente la sua scarsa conoscenza del campionato italiano non gli ha permesso di concretizzare la sua idea di calcio.
Insigne può fare tutto, rimasi estasiato quando vidi Insigne la prima volta giocare. Deve solo maturare, capire che gioca non per se stesso ma per un’intera squadra che dipende dalle sue giocate.
Il Napoli di ieri ha giocato bene, nonostante abbia commesso qualche errore di troppo che non ha compromesso la gara. Sono certo che anche Sarri se ne sia accorto e mirerà a correggerli. Piedi per terra però: nell’arco di una stagione è probabile che possano arrivare tempi duri e i bisognerà stare uniti. Questo Napoli è un’orchestra armoniosa“.