ULTIM’ORA – Largo Maradona, è arrivato il comunicato: risposta al Comune e posizione ferma

La pagina Instagram Murales Maradona ha diffuso una lunga precisazione sulle notizie circolate riguardo alla chiusura dell’area del Largo Maradona. Il chiarimento segue il comunicato pubblicato da La Bodega de D10S, che spiegava le motivazioni della protesta e il percorso legato alla riqualificazione dell’area. La vicenda coinvolge il Comune di Napoli, i proprietari della zona e gli operatori commerciali. Il nuovo intervento mira a ristabilire il quadro reale e a spiegare perché la fruibilità del luogo resta un tema sensibile per residenti e visitatori.

La precisazione di Murales Maradona

“Occorre fare una precisazione fondamentale. Noi nel nostro comunicato abbiamo dichiarato che la presentazione del progetto di rendering del Largo Maradona sarà presentato nei prossimi giorni agli uffici competenti del Comune di Napoli, corredato dal nulla osta della Soprintendenza”.

Gli amministratori spiegano che, nel comunicato precedente, era già stato chiarito che il progetto di riqualificazione sarebbe stato presentato agli uffici del Comune di Napoli nei giorni successivi, con il nulla osta della Soprintendenza.

Nel post si definiscono fuori luogo i titoli che suggerivano l’assenza di un progetto depositato. Rimane inoltre il tema principale, ovvero la tutela delle attività commerciali della zona.

“Il vero problema è quello della continuità delle attività commerciali esistenti in loco”.

Il nodo dei sigilli e il confronto con il Comune

Il chiarimento riguarda poi le due unità mobili sequestrate dal Servizio Autonomo Polizia Urbana. Secondo i gestori, i verbali sarebbero privi di fondamento perché riferiti a un’attività qualificata come negozio di vicinato, mentre gli operatori possiedono regolare licenza itinerante.

“Ribadiamo il concetto che i verbali elevati sono illegittimi”.

Gli amministratori dichiarano di essere rimasti basiti e sconcertati di fronte a ricostruzioni che negavano l’esistenza dei ricorsi amministrativi, spiegando che gli atti sono stati presentati nei termini di legge. Nessuna delega sarebbe stata data per alimentare interpretazioni politiche della vicenda, mentre continua la richiesta di rimuovere i sigilli e permettere la ripresa del lavoro fermo da due mesi.

“Noi non abbiamo né delegato né autorizzato chicchessia ad alimentare la strumentalizzazione della vicenda”.

Cartonato di Diego Armando Maradona al Largo Maradona nei Quartieri Spagnoli di Napoli durante le celebrazioni dei tifosi nel 2025.
Il cartonato dedicato a Maradona domina il Largo Maradona durante le celebrazioni dei tifosi nel 2025. (ANSA) SpazioNapoli.it

Verso una soluzione condivisa

Il post chiude con un messaggio rivolto al sindaco Gaetano Manfredi e alle istituzioni cittadine, auspicando un incontro per completare il percorso di riqualificazione e restituire alla città un’area curata e accessibile. L’obiettivo è salvaguardare il valore simbolico del Largo Maradona, punto di riferimento per Napoli e per i visitatori che arrivano ogni giorno nei Quartieri Spagnoli.

La firma finale ribadisce l’attaccamento alla città e alla memoria di Diego Armando Maradona, anima del luogo e motivo per cui l’area continua a essere un simbolo internazionale.

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