L’agente del centrocampista del Napoli Amodou Diwara, Daniele Paraino, ha rilasciato un’intervista ai colleghi dell’edizione bolognese di Repubblica a pochi giorni dal match di campionato che vedrà gli azzurri impegnati al “Dall’Ara”. Tanti i temi trattati, come ad esempio l’addio contestato al Bologna e alcuni retroscena sulla trattativa. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“Il trasferimento non è stato certamente semplice. Qualche forzatura c’è stata, però in quel momento mi sembrava la cosa giusta da fare. Il Bologna ha fatto una plusvalenza enorme grazie a Diawara (pagato circa 800mila euro e rivenduta a circa 15 milioni, ndr), dunque si può dire che ci hanno guadagnato tutti. Ora siamo felici di essere in un grande club come il Napoli.
Come si è evoluta la trattativa? All’inizio il Valencia ci puntava molto. Poi, quando mi misi a trattare col Napoli, il ds Giuntoli mi disse: ‘è inutile che parli con altri, tanto lo prenderemo noi’. E così è stato. Molte squadre avevano chiesto informazioni su Diawara, dalla Juve alla Roma. Pure il Milan si spinse molto avanti. Ambientamento a Napoli? Sta benissimo. Vive a Posillipo, con lo stesso basso profilo di Bologna. Esce poco e lavora tanto. Sarri lo stima.
Possibile reazione negativa del pubblico di Bologna? Spero proprio di no. Bisogna essere orgogliosi per aver lanciato un giovane di valore come Amadou, così come bisogna ringraziare per avergli dato la possibilità di esprimere il suo potenziale. Ora Diawara potrebbe giocare in Champions contro il Real Madrid. Il calcio oggi è così: quando arrivano certi club e offrono cifre importanti, trattenere un calciatore diventa impossibile“.