Negli ultimi giorni è emerso l’interesse del Napoli per Jadon Sancho, rientrato al Manchester United dopo il prestito al Chelsea. Tuttavia, l’operazione rischia di sfumare per varie complicanze.
Il Napoli è determinato a rivoluzionare il ruolo degli esterni offensivi: oltre a Neres e Politano, pressocché certi della permanenza all’ombra del Vesuvio, gli azzurri vogliono acquistare altri giocatori capaci di alternarsi nelle tre competizioni. Sancho è uno dei nomi graditi, ma la trattativa è tutt’altro che semplice.
Il Napoli si oppone all’ingaggio di Sancho: la conferma di Romano
Come sottolineato dall’esperto di mercato Fabrizio Romano durante un intervento sul proprio canale YouTube, l’ostacolo principale tra Jadon Sancho e il Napoli è rappresentato dal pesantissimo ingaggio percepito dall’inglese. Gli azzurri si rifiutano di eguagliare lo stipendio percepito dal giocatore e, dunque, ci sono due soluzioni: in caso di operazione a titolo definitivo, Sancho dovrà ridurre le proprie pretese; in caso di operazione in prestito (con ipotetico riscatto annesso), il Manchester United dovrà contribuire in maniera significativa al pagamento dell’ingaggio del giocatore.

La posizione del club presieduto da Aurelio De Laurentiis pare netta: o così o nulla. Per l’ennesima volta in stagione il club ha adottato il pugno duro, forte della propria posizione e della propria consapevolezza economica, adottando la stessa linea dei casi Beukema, Ndoye e Juanlu. Nel frattempo, però, l’operazione Sancho potrebbe sfumare a causa della Juventus. La Vecchia Signora apprezza da qualche stagione il profilo del giocatore e si è mossa con vari sondaggi esplorativi, fiutando un possibile inserimento a gamba tesa.





