Mazzarri: annuncio su Osimhen in conferenza, poi esce allo scoperto sul modulo

Tutto pronto per la conferenza stampa di Walter Mazzarri che a Castel Volturno presenta la partita di domani tra Napoli e Genoa

Ultimo impegno in campionato prima di dedicarsi anima e corpo alla partita di andata degli ottavi di Champions League contro il Barcellona. Allo Stadio Diego Armando Maradona di Fuorigrotta gli azzurri domani affronteranno il Genoa di Alberto Gilardino. Una partita difficile che il Napoli dovrà quasi obbligatoriamente portare a casa data la disastrosa situazione in classifica. Attualmente i partenopei occupano la nona posizione, per raggiungere il quarto posto, che significa qualificazione in Champions sicura, servirà fare punti e spodestare l’Atalanta, distante sette lunghezze.

Walter Mazzarri ha praticamente già in mente il modo in cui farà giocare il Napoli domani pomeriggio. Ritornerà alla difesa a quattro dopo svariati tentativi, riusciti e non, di giocare con la difesa a tre centrali. Resta ancora il dubbio legato a Victor Osimhen che, per un ritardo aereo, è tornato in città soltanto ieri sera. In giornata verranno fatti dei nuovi controlli per verificare se potrà essere convocabile per la partita di domani.

Le parole di Walter Mazzarri

A Castel Volturno, Walter Mazzarri parla in conferenza stampa. Di seguito riportate le dichiarazioni del tecnico toscano che ha preparato la sfida tra il suo Napoli ed il Genoa.

Le parole di Mazzarri
Mazzarri in conferenza -alla vigilia di Napoli – Genoa – SpazioNapoli.it

Sugli obiettivi in classifica 

Dobbiamo pensare di vincere più partite possibile. Abbiamo tutta la rosa a disposizione e siamo più fiduciosi di fare delle vittorie. Non c’è bisogno di un piano preciso, possiamo tentare di arrivare più in alto possibile. Sette punti sono tanti ma noi siamo fiduciosi, le squadre che ci precedono devono venire a giocare a Napoli dove anche domani, ci sarà il sold out.

Su Osimhen 

Osimhen? Ci parlerò oggi. Vedrò come sta e capirò se sarà disponibile per domani. C’è l’allenamento nel pomeriggio e quindi ci incontreremo più tardi. Ci ho parlato spesso anche quando era in Coppa d’Africa. Ha fatto tante partite, ha preso un volo lungo e stancante e non credo sarà in condizione. Lo dovrò valutare.

Sul modulo

Spesso per non dare vantaggio alle avversarie, tanti allenatori riescono di settimana in settimana a cambiare modulo. Io sono riuscito a fare assimilare almeno tre moduli ai miei ragazzi, escluso il 4-3-3 che già conoscevano.

Su Kvaratskhelia e il suo cambio ruolo 

Mi avete chiesto spesso se c’era la possibilità di vederlo in altre posizioni. Io l’ho fatto ed in casa è stato eccezionale. Direi che ha giocato bene anche a Milano. A parte il grandissimo errore fatto sul gol del Milan, abbiamo fatto un’ottima partita. Non meritavamo di perdere. A me piace cambiare modulo anche a gara in corso. Contro il Milan abbiamo preso due pali e meritavamo almeno il pareggio.

Sul Genoa

Ogni partita in Serie A è difficile. Il Genoa ha tanti giocatori forti come Malinovskyi. Domani prevedo una partita difficile e complessa e quindi chiedo al pubblico di aiutarci.

Sulle critiche e sulla sua panchina in blico

Sono 23 anni che alleno. Ne ho passate di tutti i colori e queste critiche non mi fanno nulla. Non leggo più i giornali e perché ho imparato che, a volte, leggendo delle cose, queste possono farti solo innervosire. Alcune critiche invece sono fatte in modo giusto e costruttivo e talvolta le prendo anche in considerazione.

Su Traorè

Traorè? Ha fatto una mini preparazione ed è cresciuto perché è arrivato in condizioni in cui non poteva giocare. Adesso è arrivato ad un minutaggio necessario e dovrò decidere se farlo partire dall’inizio o a gara in corso. Lui è una mezzala sinistra come Zielinski o come Elmas. Lo ricordo da quando giocava nell’Empoli da ragazzino e poi nel Sassuolo dove ha fatto il salto di qualità. Nel 4-2-3-1 può giocare anche dietro la punta. Traorè dovrebbe come caratteristiche essere più vicino a Zielinski o Elmas. Nei meccanismi difensivi chiaramente è meno adatto di Lobotka o Anguissa.

Sui pochi gol realizzati

Mi piacerebbe rivedere insieme a voi le partite così come faccio. C’è stato un processo di quando sono arrivato dove la squadra prendeva tanti gol. La prima cosa che ho cercato di fare è stata quella di migliorare l’attenzione in difesa e ci siamo riusciti. Con le squadre di mezza classifica creiamo tantissimo. La partita che ho pareggiato 0-0 con il Monza ancora mi brucia. In quella circostanza abbiamo creato almeno 4 o 5 palle gol nitide. Spero che i miei giocatori diventino più cinici, non so cosa altro aggiungere.

Situazione Meret e Natan

Natan è stato due mesi fermo. È rientrato due settimane fa e si allena bene. Non so se farlo giocare dall’inizio o meno. Per quanto riguarda Meret, oggi devo parlare con il preparatore. Lui si è allenato dall’inizio della settimana e vedremo se farlo partire subito o aspettare un’altra settimana.

Su Lindstrom

Credo che il suo ruolo sia quello di Kvara, a sinistra. A destra non mi è piaciuto molto. Dal momento che c’è Kvara è difficile metterlo in campo spesso.

Sull’aspetto mentale della squadra in vista della partita con il Barcellona

Non vado a casa dei giocatori e parlo con le loro mogli o con la famiglia. Io dirò di pensare solo alla partita con il Genoa, poi penseremo al Barcellona. Loro si renderanno conto che la classifica ha meno punti dell’anno scorso e quindi sapranno di non dover sbagliato la partita di domani.

Su Zielinski

Lui è un ragazzo eccezionale. Dovrò io essere bravo a capire e tutti sappiamo che probabilmente ha già firmato con l’Inter. Dobbiamo capire se è già proiettato con la testa verso la sua nuova squadra o se potrà ancora darci una mano nelle partite che restano.

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