Partenti e colpevoli: Napoli non impara mai

I colpevoli e traditori vengono visti sempre all’esterno, Napoli non impara mai a distinguere e dare le giuste responsabilità.

Luciano Spalletti additato come colpevole di questa stagione disastrosa. No, non è una provocazione, ma la pura verità. Sì, avete capito bene, davvero c’è chi ha dato le colpe al tecnico di Certaldo.
Luciano Spalletti, l’uomo che ha riportato lo scudetto a Napoli dopo Maradona e ha condotto gli azzurri ai quarti di finale di Champions League per la prima volta nella storia del club, è stato accusato di aver creato problemi a causa della sua scelta di andare via. No, per certi tifosi (e non solo) la colpa non è di chi non è riuscito a sostituirlo a dovere. La colpa è di Luciano Spalletti. Esternazioni ai limiti della follia.

La colpa sarà sempre di chi lascia

Perché in questa piazza i colpevoli devono sempre essere trovati all’esterno. Chiunque decida di andare via, viene visto come traditore o mercenario. È colpa di Higuain se passa alla Juve. Koulibaly è un mercenario per aver accettato il Chelsea. Insigne e Mertens non hanno voluto rinnovare. Kim ha lasciato la squadra per i soldi del Bayern. Andando indietro nel tempo, si è accusato anche Cavani e Lavezzi. Ma è mai possibile che la colpa sia sempre unilaterale?
Spalletti e Zielinski considerati traditori
Colpa sempre dall’esterno, colpevolizzati Spalletti e Zielinski (LaPresse) – spazionapoli.it
E ora gli attacchi e le critiche toccano a Zielinski. Quel Zielinski che in estate ha rifiutato una barca di milioni per restare a Napoli. Ma anche in questo caso la colpa sarà sempre e solo di chi parte. Perché a Napoli vedere i problemi dall’interno è impossibile, sono sempre gli altri a crearli. E questo vale nel calcio come nella vita.

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