L’agente annuncia: “Rinnovo con il Napoli? Non c’è accordo”, poi lancia l’allarme

Annuncio dell’agente sul rinnovo contrattuale con il Napoli: l’accordo non è ancora stato raggiunto, allarme lanciato in diretta

La sosta riservata agli impegni delle Nazionali continua a riservare sorprese per i tifosi azzurri. Non solo per quanto riguarda la panchina, con Garcia in bilico, l’approccio a Conte e la smentita finale dell’ex Juve su Instagram.

Ad aggiungere altra grana ci ha pensato George Gardi, agente, intermediario e consulente che a Napoli segue Eljif Elmas. L’agente ha parlato della situazione del suo assistito ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com.

Elmas, non c’è accordo per il rinnovo: lo ha annunciato l’agente

Sin da quest’estate si era parlato dell’interesse di alcuni club europei, viste le difficoltà a trovare un accordo per il rinnovo. Di seguito quanto espresso dall’agente: “Eljif sta giocando la sua quinta stagione a Napoli, ciò nonostante è uno dei più giovani in rosa. Era arrivato a Napoli voluto da Giuntoli e Ancelotti, che ha avuto il piacere di rivedere dopo la partita con il Real. Vanta 52 presenze con la nazionale, è molto stimato in ambito europeo, e quest’estate c’erano numerosi club europei interessati al suo cartellino, tra cui squadre di Premier League, Bundesliga, e Liga”, ha poi proseguito: “tra le squadre che sono state menzionate posso confermare l’interesse concreto del Lipsia”.

Elmas rinnovo agente Napoli
Elmas, non c’è ancora accordo per il rinnovo: le parole dell’agente (LaPresse) – spazionapoli.it

Infine, ha commentato la questione rinnovo: “Per quanto riguarda il rinnovo, le persone autorizzate siamo suo padre ed io, abbiamo avuto un paio di incontri con la vecchia dirigenza senza raggiungere un accordo, siamo in attesa di capire quanto per il Napoli sia un giocatore importante”, ha concluso ribadendo che al momento non c’è nulla di concreto.

 

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » L’agente annuncia: “Rinnovo con il Napoli? Non c’è accordo”, poi lancia l’allarme

Impostazioni privacy