Corbo accusa: “Ridicolo parlare di arbitri, i tifosi devono crescere insieme al Napoli!”

Il giornalista di Repubblica Antonio Corbo ha rilasciato alcune dichiarazioni in diretta ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli nel corso della trasmissione Radio Goal. Il giornalista si è soffermato particolarmente sulle critiche piovute all’interno dell’ambiente Napoli nei confronti degli errori arbitrali avvenuti nel corso della doppia sfida di Champions League contro il Milan.

Di seguito le dichiarazioni evidenziate dalla nostra redazione:

Corbo: “Quando il Napoli vinceva non c’era arbitro che tenesse”

Non sono tra quelli che si soffermano sul rigore negato contro il Milan, per me è ridicolo parlare degli arbitri. Quando il Napoli vinceva 6-1 con l’Ajax ad Amsterdam non c’era arbitro che tenesse. Parlare di arbitri vorrebbe dire tornare al Napoli di qualche anno fa.

Ancelotti ha dato mentalità, Sarri col suo gioco ha portato qualcosa di importante, ora bisogna andare avanti ancora con l’evoluzione. Anche il tifoso deve crescere accanto alla squadra. Parlare di arbitri, di sospetti sarebbe come mettere sassi sui binari, bisogna avere fiducia nella legalità.

Il giornalista dunque ignora completamente l’errore dell’arbitro Marciniak in occasione del fallo di Leao su Lozano che avrebbe portato un calcio di rigore al Napoli, per evitare di alimentare la cosiddetta cultura del sospetto, che spesso è presente all’interno dell’ambiente partenopeo.

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