Simeone e Raspadori, l’oro di Napoli: sempre decisivi ma (quasi) mai insieme

Il Napoli di Luciano Spalletti si gioca una grande fetta di futuro questa sera allo ‘Zini‘ di Cremona. Dopo la vittoria del Milan contro la Juventus, e dopo la sfida d’alta quota tra Udinese e Atalanta – in campo oggi alle 15 – gli azzurri sono chiamati a vincere per proseguire nella striscia positiva e per mantenere salda la vetta della classifica.

Ancora out Osimhen, diventato papà nei giorni scorsi e ancora alle prese con un problema muscolare. Chi giocherà in attacco: Simeone o Raspadori? Conta poco per Spalletti, perché entrambi hanno garantito gol e vittorie.

Raspadori Napoli
Raspadori Napoli (Getty Images)

La Gazzetta dello Sport in edizione odierna, analizza i numeri dei due attaccanti napoletani: sono diventati determinanti sin da subito. Eppure Spalletti non li ha utilizzati quasi mai insieme in campo.

“La staffetta nel pallone ha avuto sempre un’accezione negativa, ma se parliamo di Napoli ,di questo Napoli, ecco che tutto cambia: approccio e poi risultato sul campo. Giacomo Raspadori e Giovanni Simeone hanno iniziato ad alternarsi lì davanti e hanno sempre garantito gol e soluzioni utili alla squadra. La media gol di Giovanni Simeone è davvero eccellente. Senza Osimhen, solo con lo Spezia il tecnico nel finale ha messo Simeone lasciando Raspadori e proprio quest’ultimo poi ha risolto la sfida con una zampata vincente.

I numeri dicono comunque che RaspaOne insieme hanno segnato in quattro di queste cinque partite senza il nigeriano e ad Amsterdamla staffetta èdiventata anche del gol nella stessa partita”.

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