Kim Min-Jae si racconta: “Da piccolo facevo l’attaccante. La Cina mi ha aiutato a diventare chi sono ora”.

Kim Min-jae, nuovo difensore del Napoli, ha rilasciato un’intervista al canale YouTube coreano GOALE. Tra i temi affrontati, gli inizi della sua carriera di calciatore e il trasferimento in Europa. Di seguito quanto evidenziato dalla nostra redazione:

“Quando ero alle elementari, ho frequentato tre scuole diverse. Mi sono trasferito da Duryong alla scuola elementare di Tongyeong per giocare a calcio. La squadra di calcio qui non era una squadra di calcio ufficiale. Così mi sono trasferito di nuovo alla Gaya Elementary School”.

Quando ero alle elementari non ero un difensore, ero un attaccante. Ma è stato molto difficile sfondare e alle medie mi sono divertito a “rubare” i palloni, quindi ho cambiato la mia posizione in difensore centrale”.

“Quando ho cambiato posizione e sono arrivato al liceo, gli allenatori lì mi hanno insegnato correttamente il calcio. In quel momento ho imparato le basi della difesa“.

Kim Min-Jae intervista
Kim Min-Jae intervista

“Ogni volta che i calciatori giovanili mi fanno domande sulla difesa, dico: “Fai solo quello che ti dice l’allenatore, le basi sono le più importanti”. Voglio dire sul serio, i bambini non lo capivano. Non è che i bambini non lo facciano perché non conoscono le basi, è che non lo fanno perché è fastidioso. Perché? Credono di poterlo fare bene senza competenze di base. Per favore, non dimenticare le basi“.

“Ho debuttato come giocatore professionista al Gyeongju KHNP, poi mi sono trasferito al Jeonbuk Hyundai, ho trascorso due stagioni lì e poi mi sono trasferito in Cina. Il trasferimento in Cina… In quel momento ero molto angosciato ma grazie a quell’angoscia, la mia mentalità è diventata più forte (ride, ndr.)”.

“Penso che sono arrivato in Europa proprio perché sono passato dalla squadra cinese. Era un periodo in cui venivano portati molti famosi allenatori di calcio dalla Cina. Il motivo per cui mi sono trasferito al Fenerbahce la scorsa stagione è stato perché quando giocavo in Cina, l’allenatore della squadra avversaria poi è andato al Fenerbahce“.

Ho vinto due volte il campionato al Jeonbuk Hyundai. A quel tempo, quando giocavo, la mia squadra vinceva sempre, lol. Ho anche ricevuto molti premi come Man of the Match. In un certo senso mi sentivo vuoto perché è vero che i miei voti erano buoni, ma non mi bastava più. Ci deve essere un po’ di motivazione, quindi ho fissato un obiettivo: entrare nella migliore formazione della stagione di K-League per 2 stagioni consecutive. Volevo battere questo record, ma purtroppo mi sono infortunato in quel momento”.

“Non sono potuto nemmeno andare ai Mondiali a causa di quell’infortunio. Dopodiché sono cresciuto ancora mentalmente e ho partecipato ai Giochi Asiatici vincendo una medaglia d’oro“.

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