L’inizio della leggenda: cinquant’anni fa, Diego Armando Maradona diventa una Cebollitas

Diego Armando Maradona Cebollitas – È il 5 dicembre del 1970. A Buenos Aires una tempesta si scaglia sulla città. Due ragazzini di dieci anni arrivano da Villa Fiorito, quartiere degradato della periferia di Buenos Aires, per sostenere un provino con l’Argentinos Juniors. Quei due ragazzini sono due amici del cuore molto bravi a giocare a calcio. Quei due ragazzini sono Goyo Carrizo e Diego Armando Maradona.

Diego Armando Maradona Cebollitas, il primo provino del Pelusa

Quel giorno di inizio dicembre l’Argentinos Juniors aveva organizzato un provino per reclutare ragazzini da inserire nelle loro squadre giovanili. Fu proprio Goyo Carrizo a portare il suo amico Diego a partecipare. Maradona convinse il padre, Don Diego, ad accompagnarlo all’Estrella Roja e lì si svolse il provino. La pioggia incessante però allaga il campo da gioco e la palla non riesce nemmeno a rimbalzare. Il provino sta per saltare quando l’allenatore Francisco Cornejo ha un’idea: decide di spostare i ragazzini su un altro campo e di farli palleggiare per valutare i propri fondamentali. Maradona inizia a palleggiare e la sfera non si stacca mai dal piede, non tocca mai terra.

Maradona Cebollitas
Storica intervista a Maradona ai tempi delle Cebollitas

Cornejo non ci può credere che un ragazzino di dieci anni riesca a fare quelle cose. È convinto che sia un nano che si è spacciato per un bambino di dieci anni per poter entrare a far parte della squadra. Francisco allora si avvicina al Pelusa, soprannome che tutti gli davano per via della sua folta capigliatura, e gli chiede i documenti. E lo stupore è enorme quando legge la data di nascita: 30 ottobre 1960. Quel bambino ha effettivamente solo dieci anni.

Cornejo non ci pensa su due volte: quel bambino deve giocare nell’Argentinos Juniors. Con lui viene preso anche il suo amico Goyo Carrizo. Al primo allenamento Cornejo non sa nemmeno come chiamare quella squadra composta da tanti ragazzini, tutti magrolini e piccolini. E proprio per la loro fisionomia, quella squadra fu chiamata “Los Cebollitas”, ovvero le Cipolline. Los Cebollitas grazie al genio di Maradona e i gol di Carrizo dominarono tutti i tornei giovanili argentini degli anni ’70 e vinsero 136 partite consecutive. Sì, avete letto bene: centotrentasei partite.

Ed è proprio lì, all’Estrella Roja, la Culla delle Stelle, dove sono cresciuti anche altri campioni come Redondo, Riquelme, Borghi, Cambiasso, che nacque la leggenda Diego Armando Maradona. Sono passati cinquant’anni, Diego ci ha lasciati da poco, ma il suo ricordo ci farà compagnia in eterno.

Danilo De Falco

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