Mini-focolaio AZ Alkmaar, cosa stabilisce il protocollo e perché è a rischio la sfida contro il Napoli: i dettagli

AGGIORNAMENTO ORE 15:54Agli otto calciatori della prima squadra positivi al COVID-19, si sono aggiunti altri quattro elementi. Il conteggio finale sale a 12 giocatori positivi.

Mancano pochi giorni al fischio d’inizio della sfida di UEFA Europa League che vedrà impegnato il Napoli contro l’AZ Alkmaar allo Stadio San Paolo.

Il club olandese però, ha diramato in queste ore un comunicato ufficiale nel quale annuncia, dopo la tornata di tamponi, che sono stati rilevati nuovi casi di positività al COVID-19 di tesserati facenti parte del gruppo squadra. L’AZ Alkmaar, ora, è in continuo contatto con la federazione olandese, le autorità sanitarie e la UEFA per stabilire il da farsi sul match da disputare.

Se prima le positività dei tre dipendenti e dei sei giocatori (di cui due delle giovanili), non spaventavano la società olandese, ora, dopo l’ultima tornata di tamponi, le positività sono aumentate di altri cinque elementi. Il conteggio finale infatti, rivelerebbe otto calciatori della prima squadra positivi al COVID-19.

Nella giornata di ieri, anche l’assessore allo sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello, aveva espresso la sua totale volontà di rimandare il match con l’AZ Alkmaar per non creare discrasia dato che vi è un simile giudicato in corso (il caso di Juventus-Napoli, ndr).

Il protocollo della UEFA Return to Play è chiaro, ed in questi casi stabilisce che:

Se uno o più giocatori o dirigenti di un club risultano positivi al COVID-19 nei test richiesti dal Protocollo, la partita si svolgerà come da programma a meno che, le autorità nazional o locali, di una o entrambe le squadre coinvolte, o dove la partita si svolgerà, richiederà un folto gruppo di giocatori o che l’intera squadra vada in quarantena.

Se sono disponibili almeno 13 giocatori iscritti alla lista , incluso (almeno) un portiere, la partita deve disputarsi nella data prevista.

In alternativa, il club può schierare giocatori che non siano stati registrati presso la UEFA a condizione che, questi giocatori, siano registrati presso la loro federazione nazionale come giocatori per club in conformità con le regole della federazione e della FIFA e se sono risultati negativi ai test previsti dal Protocollo UEFA Return to Play”.

Il Napoli è in attesa di ulteriori notizie in merito alla trasferta e, da qui a poche ore, si potrebbe andare incontro ad una soluzione. La sfida contro gli olandesi è a rischio!

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