Aurelio De Laurentiis, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, sta per rilasciare a breve una lunga intervista. Si parlerà anche di calciomercato, con i nomi di Manolas e James Rodriguez caldi.
LE AMICHEVOLI
“Barcellona? Avevo promesso un regalo ai tifosi del Napoli nel mese di agosto, ad un certo punto non ho potuto più parlare perché ho firmato con impegno con la controparte dove non potevamo ufficializzare il rapporto fino ad oggi. Oggi possiamo confermare, ci sarà una doppia amichevole con il Barcellona. Il 7 a Miami, il 10 a Detroit.
Andremo in America per poter combattere con una squadra importante. Durante il periodo di Dimaro non giocheremo a Trento ma a Carciato nel tardo pomeriggio. Giocheremo tre partite con tre squadre di B, c’è il Benevento. Giochiamo con squadre di una certa consistenza. Dopodiché andremo in Scozia a giocare contro il Liverpool”.
Poi giocheremo con il Marsiglia e infine andremo in America. Al rientro faremo una pausa di due-tre giorni e ricominceremo per la prima di campionato.
SU JAMES
James? Noi abbiamo sempre detto che avevamo bisogno di mettere a punto i due terzini e un attaccante. James Rodriguez risponde ad un quadro di desiderio di Ancelotti, non so quanto risponda al 100% alle nostre esigenze. Indubbiamente non si può mettere in dubbio la sua bravura. Uno deve responsabilizzare il proprio mister, poiché lui lo desidera ampiamente, sa perfettamente quando gli è utile, io non faccio una piega e dico ‘va bene, andiamo avanti’.
Se non dovesse andare in porto questa soluzione, che comunque stiamo elaborando con Mendes, si passerà con Raiola alla possibilità di avere Lozano. Sento dire ‘li prendiamo tutti e 2’, non esageriamo. Gli altri che facciamo, li buttiamo?
Dobbiamo anche cedere, siamo in una fase ancora di petting. Ne parleremo ma dopo aver venduto.
SU MANOLAS
Ci stiamo lavorando da quando ha comunicato il suo disinteresse a continuare con il Napoli Albiol. A 34 anni ti posso venire incontro per riconoscenza, se vuoi andare via mi fai una cortesia. Un buon rimpiazzo può essere Manolas, ma c’è un problema caratteriale. Mi dicono che è un calciatore che fa le bizze, un chiarimento che Giuntoli dovrà avere con lui personalmente.
L’altro scoglio è la Roma, che non ha un direttore sportivo ancora. Non bisogna sperperare denaro. Ha uno stipendio importante, poi l’incidenza del cartellino negli anni diventa una cifra illogica.
Quando noi chiediamo prezzi giusti per i nostri dicono che sono esagerati, allora perché mi chiedono questi calciatori? I prezzi che chiediamo noi non sono di 36 milioni. Con tutto il rispetto per Manolas, è un valore che considero molto più basso.
Non dobbiamo fare follie che ci mettono in crisi.
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