Ancora guai per il Manchester City. La squadra inglese starebbe continuando a violare le regole del Fair Play Finanziario imposte dall’UEFA. Dopo alcune indagini sarebbe emersa una violazione di 188 milioni di euro, proseguite durante la stagione 2014. Le ultime scoperte avrebbero fatto infuriare la commissione UEFA.
Secondo quanto rivelato dal Telegraph, il Manchester City avrebbe camuffato circa 60 milioni di sterline, dichiarati come derivanti da sponsor, ma che in realtà rientrerebbero in una ricapitolazione dei proprietari del club, ovvero soldi versati nelle casse di quest’ultimo. Sarebbero state così aggirate le regole che mirano alla trasparenza ed equità economica, le quali stabiliscono che i club devono spendere in proporzione al loro fatturato.
La UEFA, molto infuriata per questa condotta, è decisa ad intervenire in merito alla questione. Cosa rischia il City? L’esclusione dalla Champions League per la stagione 2019/2020.