Ancelotti: “A Genova non eravamo malati. Abbiamo giocato bene: un vantaggio avere Insigne in squadra”

Carlo Ancelotti, al termine di Napoli-Fiorentina, ha rilasciato una dichiarazione ai microfoni di Sky:

“Non è che non ero soddisfatto, la partita non è stata di un livello eccezionale, ma è andata come volevamo. Nella seconda parte abbiamo intensificato un po di più, necessario per vincere. Non eravamo malati a Genova, abbiamo preso un piccolo raffreddore. Dobbiamo stare attenti perchè potrebbe ritornare di nuovo il raffreddore.

Insigne? Ha fatto bene, veniva da un periodo dove non era riuscito ad esprimere le sue qualità. Ha giocato in una posizione diversa e mi è piaciuto tanto, è stato il migliore ed è un segno positivo. Non sarà l’unico perchè la rosa ha qualità ma avere uno come lui è un vantaggio per noi

L’ampiezza l’abbiamo cercata con Mario Rui, Callejon. Volevamo spingere più su Rui per mettere Insigne e Zielinski in mezzo. Abbiamo mancato di profondità, abbiamo giocato bene. Solo la posizione di Insigne che gioca in maniera più accentrata. Abbiamo applicato un 4-4-2 con Mertens.

Credo che verrà naturale l’equilibri con il tempo. Siamo stati efficaci a volte, altre un pò meno. Importante che i giocatori siano consapevoli e convinti. Piano piano faremo meglio. Io sono molto contento della partita di oggi, questa situazione di difficoltà l’abbiamo provata solo 20 minuti, non 20 giorni.

Zielinski è un ottimo giocatore tra le linee. Deve crescere, sono soddisfatto. La squadra ha un livello medio alto. Cerco di ruotarli i giocatori ma non è facile. Non ha ancora giocato Fabian Ruiz che darà anche lui un aiuto importante. Ha fatto bene oggi Maksimovic.

Per noi la Champions è qualcosa di piacevole e bello. entusiasmante. Abbiamo un girone difficile, dobbiamo iniziarlo bene”. 

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