La Gazzetta: “Quanti flop nel Napoli, troppo brutto per essere vero. Sarri ricorda un po’ Mazzarri”

Brutta sconfitta quella di ieri per il Napoli contro il Lipsia. Gli uomini di Sarri sono apparsi svogliati e parecchio sottotono, praticamente un’altra squadra rispetto a quella che siamo abituati a vedere in campionato. Oggi La Gazzetta dello Sport non fa sconti a questo Napoli:

Così no, però. Così il Napoli ha fatto torto a sé stesso, prima che a un’Europa Le­ague snobbata oltre i limiti concessi dall’avere la testa soprattutto per la corsa scudetto, a cui si è scelto dichiaratamente di dedicare le energie mentali e fisiche migliori. Nel suo fantastico inizio di 2018 il Napoli ha perso solo due volte, in casa, con l’Atalanta e ieri con il Lipsia. Sempre in Coppa, sempre con un approccio sbagliato, sempre offrendo di sé un’immagine troppo brutta per essere vera.

Il Napoli ha via via denunciato i suoi limiti di serata. Anzitutto individuali, con il rendimento sotto standard di troppi uomini: da Koulibaly – di solito una roccia, mai vista così friabile – ai tre dell’inedita linea di centrocampo, a Zielinski che da esterno offensivo perde più di qualcosa, e poi ai tre subentrati“.

Le critiche, ovviamente, non potevano mancare anche per Maurizio Sarri, che è stato paragonato ai suoi predecessori Mazzarri e Benitez:

L’unica volta in cui realmente il Napoli ha «creduto» nell’Europa League in panchina c’era Rafa Benitez, l’uomo dei «tituli» perché ha collezionato trofei un po’ ovunque in tutta la sua carriera. Mazzarri e Sarri l’hanno invece vissuta come un «fastidio» più che come un’opportunità e anche ieri si è visto un Napoli svogliato come quello che fu eliminato dal Viktoria Plzen“.

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