Meno di un mese fa il Napoli incassava il “no” da parte di Simone Verdi. Il giocatore ha preferito restare a Bologna, almeno fino a fine anno. Ma le offerte non mancano, neanche adesso che il calciomercato è chiuso. Certo, perché si tentano i preaccordi sia con il giocatore che con la società. Chi potrebbe lavorare in questo modo è l’Inter, che avrebbe l’opportunità di soffiare Verdi al Napoli.
“È chiaro che quando l’Inter busserà alla porta del Bologna per prendersi un elemento ideale per il 4-3-3 e il 4-2-3-1 (è dotato di grande tecnica e perfetta adattabilità a tutti i ruoli offensivi, compreso quello del… falso nueve), la valutazione di partenza sarà quella che De Laurentiis aveva dato poche settimane fa per convincere Saputo a mollarlo ovvero 20 milioni più 5 di bonus. Ausilio e Sabatini, che si sono già aggiudicati per una cifra leggermente inferiore il talento Lautaro Martinez (il suo agente, Rolando Zarate, ha svelato: «Per venire all’Inter ha rinunciato a un’offerta del Real Madrid»), oltre a chiudere l’operazione dopo l’1 luglio per motivi di bilancio, dovranno cercare di inserire una contropartita tecnica da scegliere tra i giovani meno utilizzati da Spalletti (Vanheusden, ora in prestito in Belgio, Karamoh e Pinamonti) o tra quelli che sono altrove. Partire con il sì “definitivo” e… immutabile di Verdi però darebbe loro un bel vantaggio. Quello che è mancato al Napoli“. Scrive la Gazzetta dello Sport.