La rivincita di Sarri: col turnover la partita resta bloccata. C’è sempre necessità dei titolari

È servito l’esordio stagionale in Coppa Italia per vedere in campo tutti quei giocatori che sono stati a lungo invocati per far rifiatare i titolari. Ounas, Giaccherini, Rog e Callejon a prendere il posto di Mertens, per dare un po’ di meritato riposo al belga. Erano piovute critiche all’indirizzo di Sarri per le ultime prestazioni di un Napoli apparso stanco e senza idee prima della vittoriosa gara col Torino.

Titolarissimi di Sarri necessari e indispensabili

Il tecnico azzurro aveva avvisato tutti: “Insigne fuori dal discorso rotazioni, Mertens deve giocare“. E così, ad un Napoli con poche idee, è servito proprio il loro ingresso, che hanno anche confezionato il gol decisivo dopo un ottimo recupero del più che positivo Rog (a cui si aggiunge il recupero con assist in allegato nel primo tempo che aveva messo Callejon davanti al portiere). D’altronde, come ha sottolineato lo stesso Sarri, la filosofia del gioco è stata inculcata anche alle riserve, che hanno prodotto un paziente fraseggio fino alla trequarti. Seguire la disciplina tattica impartita dall’allenatore, però, non basta. Soprattutto contro una squadra chiusa e ben organizzata. Così questa disciplina si è tradotta infatti solo in alcuni velleitari tiri dalla distanza.

L’ingresso di Ounas nelle rotazioni, tanto invocato per dare riposo al solito tridente, è consistito in una prova opaca, senza particolari sussulti, seppur col palo colpito nel primo tempo. Forse Sarri aveva ragione, e il ragazzo franco-algerino può rivelarsi maggiormente utile negli ultimi 15-20 minuti per spaccare la partita. Forse Sarri aveva ragione, e i “titolarissimi” devono sempre giocare in questo momento, ignorando la stanchezza.

LUCA SOL
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