Al termine della partita contro il Torino, Maurizio Sarri, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa. Ecco le sue parole:
Tornato il sorriso?
Mai perso, anche mercoledì alla cena lo avevo. In settimana ho rivisto un paio di volte la partita contro la Fiorentina e abbiamo fatto un grande secondo tempo, senza concretizzare. Oggi abbiamo fatto subito gol su calcio piazzato e questo ci ha consentito di creare tantissimo. Anche oggi purtroppo non siamo riusciti a concretizzare le occasioni del secondo tempo. Bisogna fare i complimenti a entrambe le squadre che, malgrado il campo quasi ghiacciato, sono riuscite a dare spettacolo
La settimana vuota aiuta? Ha condizionato la partita dell’Inter?
Preparare le partite così è un’altra cosa. Non penso che il risultato dell’Inter sia condizionato da una partita infrasettimanale giocata occasionalmente, quando vengono giocate per mesi possono creare problemi
Oltre a elogiare grandi giocatori come Hamsik, quanto è cresciuto Allan, che ti ha concesso di attaccare anche da destra?
È un casino quando entra in area col pallone (ride sdr.). Sta facendo prestazioni di grandissimo livello e per questo sta giocando più dell’anno scorsoSiamo tutti contenti per Marek, non è da tutti raggiungere Maradona. Ora diranno che è tornato il vero Hamsik, quando in realtà sta giocando bene da 3-4 partite. Speriamo che anche Mertens possa ritrovare la gioia personale. Mi è piaciuto molto vedere Zielinski che in una posizione non sua ha giocato molto bene, facendo 3 gol e ha preso anche un palo
Come ha visto il Torino?
Siamo andati in vantaggio dopo 3 minuti e questo ha condizionato la partita. Quando abbiamo quei 20 minuti di volata offensiva facciamo male a chiunque. Molto bene il Torino che sul 3-0 ha continuato a lottare, se fossi Mihajlovic sarei soddisfatto della squadra. Era più facile prendere un’imbarcata a quel punto.
Prestazione influenzata dal risultato dell’Inter?
C’è l’aspetto positivo perchè giochi con una componente emozionale diversa. Sai di poter usufruire di un vantaggio, ma da un lato potresti andare in campo con la consapevolezza di poter perdere un’opportunità
Non rinuncia mai alla visita a Superga?
No perchè è emozionante e ti dà il senso della grandezza degli avversari che andrai ad affrontare. A me trasmette emozioni
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