Sarri: “I massaggiatori del Chievo erano sempre in campo. Le assenze di Ghoulam e Milik importanti”

Dopo il mezzo passo falso a Verona contro il Chievo ha parlato Maurizio Sarri ai microfoni di Premium Sport:

Deluso? Arrabbiato? Assolutamente no. Tatticamente siamo stati perfetti. Sempre corti e compatti senza concedere nessuna ripartenza. Siamo arrivati all’ultima partita di questo ciclo con un pizzico di brillantezza in meno e questo ci è costato dei punti. Abbiamo fatto fatica a saltare l’uomo con un Chievo così chiuso. Senza un guizzo individuale poi è difficile venirne fuori. Se poi una squadra si permette di tenere 5 giocatori in terra: 5 ingressi dei massaggiatori per 3 minuti l’uno non si dà un bel messaggio del calcio italiano.

Ostruzionismo? Il Chievo fa quello che deve fare. C’è qualcuno che non deve permetterlo ed è pagato per questo. Mi piacerebbe che non venisse permesso. Se abbiamo pareggiato è perché oggi ci è mancato quel pizzico di brillantezza in più nel saltare l’uomo.

Mario Rui ha fatto abbastanza bene. Negli ultimi 15 mesi ha fatto 3 presenze. Dopo 60 minuti ha avuto difficoltà muscolari ed è dovuto uscire. Sul punto di vista del palleggio sicuramente ci fa mancare poco, ma è chiaro che la forza e la profondità di Ghoulam sono superiori. Al momento c’è Mario e bisogna portarlo a rendere al 100%, perché ha ancora margine.

Il calo di Hamsik? Non lo so, ha fatto fatica anche le stagioni scorse. Rispetto ad un mese fa lo vedo in crescita. Non è ancora quello del girone di ritorno dello scorso anno, però rispetto ad un mese fa lo vedo meglio. Gli manca un pizzico di brillantezza, ma sembra che abbia preso la strada giusta.

Siamo stati bravi tatticamente a non concedere spazi alle ripartenze avversarie. Sono situazioni che alla lunga possono anche finire per perdere in posizione e lucidità e concedere.

Questo era il nostro margine di miglioramento perché fino al girone d’andata dello scorso anno o si esprimeva al 100% o non vinceva le partite. Sotto questo punto di vista stiamo crescendo. Ci sarebbe il salto ulteriore, ovvero vincere le partite dove non siamo brillantissimi. L’assenza di Ghoulam e Milik si fa sentire, dato che con la loro fisicità avremmo potuto scardinare la difesa del Chievo. Ma dobbiamo avere più scaltrezza nel risolvere queste partite.

Le ultime due partite pareggiate sono arrivate dopo gli incontri col City. È un caso o eravate svuotati di testa? Se una squadra riesce a giocare in 30 metri tutta la partita significa che di testa sta funzionando. Il City ci ha portato a consumare molto, a macinare tanti chilometri e a stancarci molto.

Il tecnico del Napoli, ha parlato anche ai microfoni di Sky:

Dal punto di vista tattico abbiamo fatto una buona partita, siamo stato ordinati e corti, abbiamo giocato tantissimo e per venire a capo della partita cci è mancata un po di brillantezza nei nostri 3-4 giocatori di maggiore qualità, che oggi sono riusciti a saltare l’uomo meno del solito. Abbiamo pagato la partita con il Manchester City, ma più che in quantità di corsa in qualità di corsa. Il Chievo ha fatto quello che doveva fare, noi abbiamo creato qualche situazione in meno rispetto al solito. Nel finale troppe volte il medico in campo, hanno fatto la loro parte per portare un punto a casa.

Prossime chiamate delle Nazionali? La necessità dei miei giocatori non è di certo quella di andare a fare altre due partite in giro per il Mondo, vista la quantità di impegni che hanno qui.

Mercato di riparazione? Per quanto riguarda quello che farà la società sul mercato a Gennaio non ne ho idea, mi interessa poco, fino a quel momento dovremo affrontare 12-13 partite. Se penso oltre ci costerebbe punti in questo periodo.

Inglese? Fare l’attaccante dall’altra parte oggi non era semplice, ha avuto pochi palloni giocabili“.

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