Giocatori eccellenti (e non) a parte, l’ingrediente principale, che ha fatto del Napoli di quest’anno una torta deliziosa, è certamente Maurizio Sarri. L’allenatore toscano, dopo aver effettuato il grande salto di qualità, ha dotato la squadra di tanta qualità e di un gioco a dir poco spettacolare, osannato praticamente da tutti in Europa. 
Si dice che l’anno prossimo, il Napoli debba, per una questione di continuità in conformità con ciò che ha fatto vedere in quest’annata, puntare allo scudetto. Tra il dire ed il fare, si sa, c’è di mezzo il mare e molto dipenderà dal mercato. Un mercato che passa, prima di tutto, dalla permanenza di Sarri. Ciò che è certo, tuttavia, è che l’allenatore resterà all’ombra del Vesuvio almeno per un altro anno ancora, ma se si vuole costruire un ciclo vincente, la società dovrà compiere un passo ulteriore, essenziale, chiamato rinnovo contrattuale. Così come riferisce Il Roma, infatti, dal 1 maggio 2018 il tecnico potrebbe partire al solo costo di 8 milioni di euro. Una perdita troppo pesante da sopportare.
De Laurentiis, questo lo sa e già ha pensato ad un piano, come fanno i veri strateghi, per prevenire ogni tipo di pericolo. Dopo la fine del campionato, il patron azzurro ha programmato un summit con Sarri per chiarire la sua posizione. Egli ha in mente di eliminare la clausola della passata stagione, ma, a quanto pare, il tecnico non vorrebbe perderla per non essere troppo legato al club.