Il 10 maggio ricorrerà il trentennale della conquista del primo scudetto da parte del Napoli. Una data attesa con fervore da tutti i tifosi azzurri, sebbene non manchi qualche polemica.
“Abbiamo fatto la storia di questa squadra e di questa città, ma il 10 maggio, nel giorno dei trent’anni del primo scudetto, non entreremo al San Paolo. È una vergogna”.
Questo il duro commento di Giuseppe Bruscolotti, difensore e simbolo di quel Napoli che conquistò il primo successo tricolore. L’ex capitano azzurro e gli altri compagni avrebbero voluto giocare al San Paolo mercoledì, ma non è stato possibile avere il campo a disposizione. Secondo l’accordo col comune – si legge sul quotidiano Il Mattino – l’uso del terreno di gioco spetta esclusivamente al Napoli.
“Abbiamo sentito tante chiacchiere su eventi da organizzare il 10 maggio, poi abbiamo deciso di non lasciare cadere nel silenzio questa importante ricorrenza”.
Così, mercoledì 10 maggio, alle ore 18, gli ex campioni azzurri giocheranno una partita sul campo Denza di Posillipo. Gli inviti sono stati fatti direttamente da Bruscolotti e da Bruno Giordano. Hanno contattato anche Stefano Ceci, l’agente di Maradona, ma Diego non potrà essere presente, invierà un videomessaggio.
Ad ogni modo, pochi giorni fa Bruscolotti aveva ricevuto una telefonata da Castel Volturno: “Un addetto del club mi ha detto che il presidente De Laurentiis avrebbe voluto organizzare una partita nella prima settimana di luglio al San Paoo con i campioni degli scudetti e i vincitori della Coppa Uefa. Ma perché aspettare due mesi?”.