Lavoro e testa bassa con l’Atalanta nel mirino, novanta minuti dall’importanza capitale nell’economia della stagione e contro un avversario agguerrito e a dir poco ostico. Poi, soltanto poi, sarà tempo di Coppa Italia, sarà tempo di Juventus-Napoli. Sfida che porta in dote sempre ricordi indelebili, anche legati alla coppa nazionale.
Indimenticabile, a dir poco, la sfida del 27 agosto 2006 al San Paolo. Nulla in palio, erano i sedicesimi della competizione, ma in riva al Golfo, dopo l’agonia dei due anni in Serie C, finalmente si tornava a respirare gran calcio, a pieni polmoni.
Una gara, quella con i bianconeri retrocessi in seguito a Calciopoli, ricca di emozioni, palpitante e conclusa con la vittoria azzurra nella lotteria dei rigori per l’8-7 finale. Ma nella memoria del popolo azzurro resterà sempre indelebile l’eurogol di Paolo Cannavaro, appena ritornato a casa, che garantì il 3-3 oltre il 120′ di gioco. Una prodezza indimenticabile, una rovesciata perfetta, che trasformò il catino di Fuorigrotta in una vera e propria bolgia.