Ha parlato ai microfoni di Radio Crc, durante la trasmissione Si gonfia la rete, Francisco Buyo, il portiere che fermò il Napoli di Maradona trent’anni fa, con grandi parate – e qualche demerito degli attaccanti – e portò il Real avanti in Champions. Ecco quanto sottolineato da SpazioNapoli.
Buyo ricorda quel match? “Ricordo che fu una partita difficilissima da giocare, perché il Napoli era campione uscente dalla Coppa Uefa, e vincitrice del campionato italiano. Ricordo in particolare la gara del Bernabeu a porte chiuse, in cui si viveva un’atmosfera surreale. Poi c’erano giocatori straordinari come Diego Armando Maradona”.
Napoli che può far paura al Real? “Non ci sono soltanto gli ex-blancos Callejon e Albiol, ma anche Hamsik, Reina e tanti altri. Il Napoli è la squadra più spagnola d’Italia perché gioca con tocchi corti e possesso palla molto articolato, un team di ottimo livello che può vedersela a viso aperto col Real. Questa squadra può assolutamente essere paragonata a quella di 30 anni fa”. 
Tensione oggi come ieri? “Non ricordo particolari tensioni tra tifosi del Napoli e Real, anche perché si giocò a porte chiuse. Negli spogliatoi la tensione era palpabile, ed oggi ancora si sente una pressione molto simile”.
Buffon o Reina? “Buffon è il principale punto di riferimento della nazionale ed è tra i migliori che l’Italia abbia mai avuto, Reina non è ancora a quei livelli”. Buyo o Zubizarreta? “A qualsiasi tifoso del Real ti dirà sicuramente Buyo, ma è molto difficile fare una valutazione univoca”.
Presente al Bernabeu? “Si ovviamente ci sarò”.