L’ex calciatore del Napoli, Omar El Kaddouri, passato all’Empoli nell’ultimo giorno di mercato, è stato presentato questa mattina dal suo nuovo club. In conferenza stampa non sono mancati passaggi sulla sua esperienza in azzurro. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“Sono molto contento di essere qui ad Empoli. Avevo molta voglia di giocare perché in questo ultimo anno e mezzo l’ho fatto davvero poco e sono arrivato ai 26 anni, età in cui ho bisogno di giocare. Ho tanta rabbia positiva dentro, pensavo di meritare un pochino di più perché ho sempre dato tutto. Però queste sono state le scelte del mister e vanno sempre rispettate. Comunque il passato è passato, ora sono concentrato sull’Empoli.
Perché ho scelto l’Empoli? Questa è la società perfetta per far vedere tutto quello che posso fare. Ho avuto un impatto positivo, avevo parlato con Tonelli e Valdifiori che mi avevano parlato benissimo di questo gruppo ed infatti mi hanno accolto benissimo. So che qui il tipo di lavoro è simile a quello che ho fatto a Napoli. Sarri e Martusciello hanno lavorato insieme qua ad Empoli, quindi è una cosa positiva per ambientarmi subito.
Precontratto con il Trabzonspor? È successo all’inizio di gennaio. È un problema che non esiste, non hanno niente in mano, abbiamo tenuto tutto noi. Con l’Empoli il problema più grosso nelle trattative è stata la distanza, perché io ero in Africa per la Coppa con il mio Marocco. Appena ci siamo visti non ci sono stati problemi. Non ho mai detto di no all’Empoli, ho chiesto solo un po’ di tempo“.
Il calciatore marocchino ha poi parlato anche ai microfoni di Radio Marte rilasciando altre importanti dichiarazioni: “Ho capito subito che all’Empoli mi volevano fortemente e questo è stato determinante nella mia scelta. Rimpianti per l’esperienza a Napoli? Direi di no. Con la città mi sono trovato benissimo. Però quando non giochi diventa difficile.
Cosa voglio dire ai miei ex compagni? Gli auguro il meglio, sono un gruppo straordinario. Ringrazio i tifosi per il grande affetto, anche se non ho potuto dimostrare quanto volevo. Nello spogliatoio azzurro si parla di scudetto? L’anno scorso ci abbiamo creduto. Prima della partita con la Juve eravamo in testa. Se non avessimo perso a Torino avremmo potuto vincere. Era l’anno giusto. Da quel gol all’ultimo minuto abbiamo perso qualche punto, peccato. Quest’anno è un po’ più difficile, la Juve è più distante. L’anno scorso c’erano più possibilità di fare qualcosa di importante.
Trabzonspor? Era un semplice precontratto, io non lo volevo nemmeno firmare. Me lo hanno fatto firmare, ma poi non hanno trovato l’accordo con il Napoli. Offrivano tanti soldi, io però volevo restare in un campionato importante e dimostrare di cosa sono capace.
Partita con il Real Madrid? Quando abbiamo saputo del sorteggio eravamo contenti perché sono partite che ogni calciatore vuole giocare. Sono fiducioso, penso che il Napoli possa fare questo mezzo miracolo. Guarderò la partita e tiferò Napoli. Chi mi ha sorpreso quest’anno? Diawara e Zielsinski mi hanno sorpreso. Hanno dimostrato subito di essere giocatori di spessore“.