Una vita in azzurro, tra amarcord e un presente non tra i più semplici. Il vice capitano partenopeo, Christian Maggio, ha rilasciato un’ampia intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli nel corso del programma Radio goal. Tanti gli spunti evidenziati.
La sosta – Ormai da tanti anni il Napoli ha tanti gicoatori impegnati con le Nazionali. E’ il segno che il progetto sia in costante crescita, importante, certo questa situazione ha anche i suoi difetti. Lavorare senza mezza squadra non è semplice per il tecnico. Ma chi è a disposizione lavora al meglio per rendere al massimo dopo la sosta.
Il momento – Certo, veniamo da una serie di risultati negativi, condizionati da errori individuali. Ma è un periodo e nell’arco della stagione può capitare. Lo supereremo e torneremo a macinare risultati come sempre fatto.
Assenza Milik – E’ venuto a mancare un giocatore importante, che stava facendo benissimo. Chiaro che un infortunio del genere ti blocca, Manolo sta trovando continuità, Mertens sta lavorando da finto nove. Stiamo lavorando per andare avanti al meglio. Manca una punta, è chiaro. Manolo sta lavorando bene, lavoreremo per rendere al meglio.
La trasferta di Udine – Se andiamo a ritroso l’anno scorso, dopo la sosta arrivò una brutta sconfitta. Quest’anno non vogliamo ripeterci in quel senso. La partita ovviamente sarà difficile, l’Udinese è un ottima squadra. L’importante è ritrovare la serenità giusta, andare lì e dare il massimo.
Il goal più bello – Diciannove goal? Sì questo dovrebbe essere il numero reti. Il goal più bello quello contro il Livorno. Tutti i goal a Napoli comunque saranno importanti, tutti belli allo stesso modo.
La Dinamo Kiev – Sarà una partita fondamentale, con il Besiktas non meritvamo il pareggio. Abbiamo fatto una grande partita, il nostro obiettivo è la qualificazione. Puntiamo alla vittoria, giocheremo in caso, il pubblico ci darà una spinta in più per proseguire il cammino in Europa.
L’assenza di Albiol – Sta bene, è pronto al rientro. Raul è una pedina importante, più errori in sua assenza? Non so se sia dipeso dalla sua assenza, ci sono stati errori individuali. La squadra si è sempre mossa molto bene. Manca, certo, ma chi ha giocato non è da meno.
I nuovi innesti – La società quest’anno ha fatto investimenti per il lungo periodo, sono arrivati giocatori molto giovani. Certo l’ambientamento a Napoli può essere complesso, ma tutti i nuovi innesti hanno avuto un ottimo impatto. Da Zielinski a Diawara, sarà lo stesso per Rog.
Il basket – Faccio un po’ tutto, non me la cavo male (ride n.d.r). Il mister ogni tanto ci dà un po’ di svago. Ogni tanto come riscaldamento fa bene anche un po’ di svago, c’è la varietà che influisce.
Accorciare le distanze dalla vetta – Sì, sono convinto che sia possibile ritornare in alto. Sono consapevole delle possibilità di questa squadra. Siamo un po’ lontani, ma non lontanissimi, dobbiamo lavorare al meglio. Capire i nostri errori e migliorare. C’è la mentalità giusta per fare bene.
Le critiche a Reina – Al suo posto non mi sarei neanche scusato. Pepe è un grande portiere, l’errore ci sta e purtroppo per i portieri sono più evidenti. E’ un grande professionista che gode della stima di tutta la squadra. Andremo avanti così, in tante partite ci ha salvato con grandi interventi.