“Adda’ passa’ ‘a nuttata” – è un classico detto napoletano quantomai veritiero in questa situazione. La notte che Arek Milik ha fatto calare, non per sua volontà, sul cielo di Napoli, lascia tanti dubbi e poche speranze: il polacco sarà operato, per lui mesi di riabilitazione lontani dal campo. Il Napoli si tutela, come può, in questo momento.
La Gazzetta dello Sport fa il punto sulla situazione: nell’attesa di sapere se gli azzurri investiranno o meno su un attaccante svincolato, ipotesi da non scartare ma comunque di difficile realizzazione, si studiano già soluzioni a livello “tattico”, per così dire, rimpiazzando il polacco con i giocatori disponibili in rosa. Manolo Gabbiadini, finora più riserva che altro, sarà l’attaccante titolare a tutti gli effetti. A partire dalla sfida contro la Roma, sulle spalle del ventitré azzurro graveranno le sorti dell’attacco azzurro.
Non solo, perché nella mente di Sarri balena l’idea falso nueve: due calciatori azzurri cambierebbero in questo caso ruolo ed eventuale impiego. Trattasi di José Callejon, che anche nel suo passato alla Casa Bla
nca si è cimentato in questo ruolo, e di Dries Mertens. Intanto la Rosea riporta delle prime reazioni in casa Napoli: in attesa dei controlli di routine del dottor De Nicola, Aurelio De Laurentiis non ha preso benissimo la notizia di Milik ed ha accolto con una certa mestizia l’infortunio al crociato del polacco. Le nazionali, cui il patron da sempre si oppone su certi aspetti, hanno provocato un danno abbastanza pesante agli azzurri.
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