Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa dopo Napoli-Milan. Ecco le sue parole evidenziate da SpazioNapoli.it: “A livello di fase difensiva ho visto una linea più ordinata di Pescara. Abbiamo concesso poco ad una grande squadra. Il primo gol è nato da un fallo su Jorginho. In fase difensiva bisogna fare un po’ meglio per consentire alla linea di stare più alta. Incide il fatto che si giochi a temperature elevate. Dobbiamo migliorare e lavorare: abbiamo vinto una partita con un grande club, che concede qualcosa dietro ma in fase offensiva mette pressione. Nelle prossime settimane sarà dura visti i numerosi impegni tra campionato e coppe e questo ci farà lavorare poco sui nostri errori.
Sarebbe preoccupante se tutti fossero già in condizione: alcuni ci hanno raggiunto dopo. Alcune squadre sono in vantaggio perché hanno avuto i giocatori a disposizione per tutto il ritiro. Rispetto allo scorso anno stanno meglio, forse perché già conoscono quello che devono fare. Siamo una squadra che palleggia e muove la palla e serve un giocatore che giochi con la squadra. Milik lo fa abbastanza naturale nonostante si alleni da poco con il gruppo: è giovane e ci vuole pazienza per migliorare. Diventarà un attaccante molto forte.
Se mi trovate un allenatore che esca dal mercato soddisfatto vi pago. Stiamo inserendo tanti giovani in rosa. La situazione dei difensori centrali non è chiara: Tonelli non è ancora i condizione e Koulibaly partirà per la Coppa d’Africa. Non so se Gabbiadini rimarrà, dipende dalla sua volontà. Sono contento se rimane, ha il senso del gol. A livello numerico non ho preoccupazione davanti.
Io caratterialmente sono fatto così, ma stasera ho solo “detto che diavolo state facendo?”. Ci metto del mio ma in queste due partite era più facile buttare fuori l’allenatore del Napoli che di un’altra squadra. Mertens è rientrato in una condizione fisica straordinaria: dobbiamo sfruttarlo. Anche a Pescara la squadra ha trovato la forza di reagire: si poteva anche vincerla. Oggi dopo aver avuto la sensazione di avere il match in pugno la squadra è calata ma poi ha reagito bene dopo il pari. Questo è importante ma bisogna saper gestire meglio quando gli avversari hanno la partita in mano. Caratterialmente siamo cresciuti: non siamo una squadra di gestione ma una che fa il suo gioco”.
Ogni tanto Koulibaly sbaglia qualche lettura, però deve migliorare. Stasera ha fatto un’uscita dove doveva temporeggiare. Ha uno strapotere fisico e quando sta bene ci mette una pezza. Non mi fa piacere la convocazione di Reina perché è stato infortunato e deve recuperare: mi fa piacere per lui ma non per la situazione. In due partite non si può avere un’indicazione sui gol realizzati. Sono contento per i ragazzi: Insigne e Gabbiadini possono dare il loro contributo. Per il momento non abbiamo una panchina lunghissima: abbiamo diversi infortuni: Giaccherini si è allenato due giorni, Tonelli mai, Diawara è arrivato ieri. Zielinski è un giocatore che sa strappare, saltare l’uomo e può creare occasioni come nel terzo gol. Da trequartista non mi piaceva: l’ho provato mezzala e abbiamo visto che si esprimeva meglio. Deve crescere ancora”.
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