Vecino-Napoli, non s’ha da fare. Un motivo alla base della scelta del pupillo di Sarri

Matias Vecino prima scelta, o quasi. Ma questo matrimonio, ad oggi, non s’ha da fare. Maurizio Sarri vuole il charrua, è il primo nella sua personalissima lista. Questione di feeling, rapporto nato e impreziosito in Toscana e che non è scemato in quest’anno di distanza, anzi. Il tecnico azzurro ne ha apprezzato miglioramenti e crescita alla corte di Paulo Sousa, dove si è definitivamente consacrato. Lo stesso dicasi per Vecino, che al tecnico toscopartenopeo resta legato da un rapporto di stima, affetto, indiscutibile.

Vecino

E allora? C’è un terzo incomodo. Proprio il tecnico portoghese, la parentesi in viola in toto. Come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino Vecino non pare intenzionato a lasciare Firenze, almeno quest’estate.

Il perché è presto detto: un rinnovo freschissimo con scadenza 2021 e la voglia di proseguire un percorso, continuità almeno per l’annata che verrà. Asse Napoli-Firenze già intricato a causa dell’alta valutazione dell’ex Empoli, ora rischia di essere definitivamente compromesso. Salvo stravolgimenti improvvisi, mai da escludere, il futuro appare abbastanza delineato:

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