Sarri: “Dedichiamo la vittoria a Chalobah, però potevamo chiuderla prima. Mercato e social? Una cosa peggio dell’altra…”

Maurizio Sarri ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Mediaset Premium al termine di Napoli-Sassuolo. Queste le sue parole:

“Abbiamo fatto bene contro una squadra in forma, non era semplice e abbiamo fatto bene, l’unica pecca è che potevamo chiuderla prima. Era una situazione complessa e abbiamo fatto una buona partita. L’errore del secondo minuto ha pesato ma dopo dieci minuti la squadra ha preso in mano la partita, il Sassuolo è forte e organizzato. Hanno perso solo tre partite e questo la dice lunga. Noi dobbiamo pensare che martedì c’è un impegno difficile in Coppa e poi la Sampdoria a Genova, questo deve essere il nostro orizzonte temporale. Dobbiamo avere obiettivi settimanali”.

TUTTI PER NAT – “In Italia c’è una squadra che ha vinto quattro scudetti di fila, tre supercoppe ed è finalista di Champions, la finalista l’avete trovata. Io sto dando dei numeri che parlano chiaro, mi sembra che sia palese che i favoriti siano loro. Io l’ho detto quando erano dodicesimi, non sto facendo nessun gioco strategico. Il gioco si sviluppa a sinistra? A destra abbiamo due diesel e facciamo male lì nel finale, dipende dalle caratteristiche dell’esterno e del centrocampista, a destra ci sono calciatori di equilibrio più che di spinta. Giuntoli? Oggi eravamo scossi dalla scomparsa della mamma di Chalobah, giovanissima, 44 anni. Abbiamo passato una giornata triste, oggi Giuntoli non ha pensato al mercato, per fortuna oggi pomeriggio è nato il bimbo di Koulibaly che ci ha un po’ rallegrato la giornata. La vittoria volevano dedicarla tutti a Nat, che è un ragazzo stupendo e sta passando un momento difficilissimo”.

Mercato? Dovrei parlare su un’ipotesi, non mi interessa farlo. Io ho 8 difensori e 6 centrocampisti, lavoro su questo. Il mercato è antisportivo, si gioca mentre si fa mercato. Fa vendere giornali ma è una turbativa per me. Non parlo mai con Giuntoli di questo, non so di cosa parlate. Social? Peggio! Allenare il Real Madrid? Stiamo parlando di un’ipotesi assurda, la valigia me la deve fare De Laurentiis che ha in mano un’opzione per altri quattro anni. Resto a Napoli e ci rimango volentieri. Loro ci hanno messo pressione e quindi uscire da dietro era fondamentale per trovare spazi, nel primo tempo è stato difficile poi nella ripresa più facile perché loro non potevano pressare con la stessa intensità”

Queste poi le sue parole a Sky: “Siamo andati sotto dopo due minuti contro una squadra forte e di grande livello, non era mai stata rimontata da nessuno in questa stagione. Mi dispiace non averla chiusa prima. Se Higuain attaccasse la porta come sul goal del 2-1 avrebbe ancora margini di miglioramento, è un movimento che non fa molto spesso. Quandolo fa raccoglie frutti perchè è un giocatore che ha tutto: velocità e fisico. Credo che in questo momento sia il più forte attaccante centrale al mondo.

Siamo alla prima partita del girone di ritorno: dobbiamo cominciare a pensare alla coppa Italia. Con l’Inter nel finale abbiamo concesso molto, con il Torino di meno e abbiamo concesso poco anche oggi. Non ricordo situazioni pericolose per noi. Possiamo migliorare negli avvii, spero che ci siano margini di crescita. Callejon è al settimo gol stagionale, è al primo gol in campionato ma in Europa League è capocannoniere. Rivali? Domani guarderò l’Inter perchè ci giocheremo martedi. Se pensiamo di essere alla pari di una squadra che viene da quattro scudetti, tre supercoppe e una finale di Champions saremo dei pazzi”.

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