Tre vittorie su tre, Cesena, Juventus e Lazio, un rush finale al massimo per poter ambire al tanto agognato piazzamento Champions. Un imperativo doveroso, per salvare una stagione che in caso di mancato accesso nella massima competizione europea assumerebbe i contorni di un fallimento cocente.
Quattro volte con Rafa – Un’impresa forse no, ma sicuramente un filotto dall’alto coefficiente difficoltà. Un ruolino che ad oggi Rafa Benitez ha dosato in pari misura nelle due stagioni in riva al Golfo. In principio fu la partenza al fulmicotone della passata stagione: Bologna, Chievo e Atalanta battute in scioltezza, sarebbe poi seguita la vittoria più sofferta a San Siro contro il Milan, nelle prime tre giornate di campionato. Filotto ripetuto a cavallo tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre 2013: superate in serie Torino, Fiorentina e Catania. Due le repliche anche nella stagione in corso: gennaio 2015 da incorniciare con le vittorie su Lazio, Genoa e Chievo, con la quarta innescata superando l’Udinese. Ultimo in ordine cronologico il percorso seguito alla sfuriata del presidente De Laurentiis a margine dell’eliminazione in Coppa Italia contro la Lazio, tre le vittorie consecutive degli azzurri in ritiro contro Fiorentina, Cagliari e Sampdoria nello scorso aprile.
Edoardo Brancaccio
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