Non è andata bene. La semifinale d’andata con il Dnipro al San Paolo ha complicato la qualificazione all’ultimo atto dell’Europa League: tra una settimana, in Ucraina, servirà il miglior Napoli per timbrare il pass per Varsavia. Nel frattempo però, c’è un’altra partita importantissima: a Parma la squadra di Benitez si gioca le residue chances di terzo posto.
CORSA CHAMPIONS – Quattro punti dalla Lazio, cinque dalla Roma: la corsa ad un posto in Champions League, attraverso il campionato, è ancora viva. Molto per demeriti delle romane, che non hanno saputo chiudere i giochi finora; il Napoli, dal canto suo, ha sprecato tantissime occasioni per assestarsi sul podio del campionato. Ora il destino è solo parzialmente nelle mani degli azzurri: bisogna vincere a Parma e sperare in un passo falso dei biancocelesti di Pioli, impegnati in casa con l’Inter di Mancini in corsa per un posto in Europa League. La Roma, sulla carta, ha un impegno semplice in casa del Milan disarmato degli ultimi tempi. Così come il Napoli, che farà visita al Parma già retrocesso e alle prese con i risaputi problemi societari: un passo falso al Tardini è un evento da non prendere proprio in considerazione.
KYEV, MISSIONE POSSIBILE – Prima Parma allora, poi da domenica sera testa a Kyev: giovedì prossimo il Napoli dovrà semplicemente giocare come ha dimostrato più volte di saper fare. Il Dnipro è avversario assolutamente inferiore, la semifinale d’andata l’ha confermato in campo, semmai ce ne fosse bisogno. L’onda d’urto azzurra dovrà abbattersi contro gli uomini di Markevyc, migliorando solo un aspetto della partita scorsa: quello della realizzazione. Higuain e i suoi compagni di reparto avranno l’obbligo di segnare per arrivare a Varsavia, e possibilmente più di un gol. Sulla falsariga di quello che è stato fatto a Wolfsburg, esattamente come detto da Benitez: il Napoli sa farlo, dovrà ripetersi in Ucraina. E regalare un nuovo sogno ai tifosi azzurri, ventisei anni dopo.
Vincenzo Balzano
Twitter: @VinBalzano