Marek Hamsik ha parlato in conferenza stampa come previsto dal cerimoniere Uefa
Che atmosfera c’è tra di voi?
“Siamo concentrati, sappiamo che abbiamo fatto un buon risultato a Wolfsburg, ma c’è un’altra partita da giocare e sappiamo cosa fare”.
Cosa è successo quando avete saputo che il ritiro era finito?
“Abbiamo avuto un confronto con Benitez, Bigon e De Laurentiis, nulla di eccezionale. Ora pensiamo solo al Wolfsburg”.
Ora iniziate a pensare a Varsavia?
“Dobbiamo giocare a testa bassa e pensare partita dopo partita”.
Il ritiro non vi piaceva, ci dici un po’ come avete trovato ieri il presidente?
“E’ stato un confronto normale tra uomini, i risultati sono fondamentali ovviamente. L’anno scorso ha funzionato tutto bene anche senza ritiro. Volevamo tornare dalle nostre famiglie e stare bene”.
Cosa significherebbe per te che sei il capitano arrivare in semifinale o alzare questo trofeo?
“Sarebbe un onore vincerla, è un trofeo importante anche se non è la Champions”.
Ma questa stagione è davvero così fallimentare per te?
“Non lo so, voi e i tifosi giudicate. I miei numeri sono buoni, il mio rendimento pure. So che devo migliorare, ma è una costante di questi otto anni: spesso il mio rendimento va tra alti e bassi”.
Avete avuto momenti positivi in Europa e poi cadute in campionato. Cosa è successo?
“E’ normale che nell’arco di 60 partite possano esserci questi cali. Dobbiamo imparare a sbagliare il meno possibile”.
Dalla partita con la Fiorentina a quella col Cagliari si è visto il miglior Hamsik?
“Quando si fanno gol e assist si nota di più. Ma io cerco sempre di fare il meglio possibile anche quando non segno”.
Come mai proprio in questi dieci giorni di ritiro sono migliorate le tue prestazioni?
“Non lo so, facciamo altri dieci giorni di ritiro e vediamo (ride ndr)”.
Sei tornato ad essere decisivo per il Napoli.
“Non c’è solo un giocatore, tutta la squadra vince e perde. Sono felice del mio momento e vorrei prolungarlo il più a lungo possibile”.
Ritiro interrotto a patto che continuate a fare bene?
“Tutto dipende dai risultati, noi siamo professionisti e conta solo il campo”.
La qualificazione alla prossima Champions è l’obiettivo principale. E’ più semplice arrivarci dal campionato o vincendo l’Europa League?
“Sicuramente ci piacerebbe vincere un trofeo, ma allo stesso modo vogliamo arrivare in alto in campionato”.
C’è stato un cambio di posizione per te in campo?
“Non direi, faccio sempre le stesse cose che mi ha chiesto il mister”.
Quale sarà l’atteggiamento del Napoli domani?
“Dovremo giocare nella stessa maniera dell’andata. Dobbiamo pensare che siamo sullo 0-0 e giocare per vincere. Sappiamo che loro sono forti e che sono secondi in Bundesliga e non dobbiamo dimenticarlo”.
Dagli inviati a Castel Volturno Antonio Manzo, Alessia Bartiromo e Francesca Di Vito